Pistola e munizioni nell’abitazione, i carabinieri arrestano un 25enne

Blitz nella casa del giovane: trovati anche 4 cellulari e un passamontagna

VILLA LITERNO (Ernesto di Girolamo e Giuseppe Tallino) – Brillante operazione dei carabinieri di Casal di Principe che sono riusciti a garantire alla giustizia un ragazzo indagato per detenzione illegale di un’arma. Mario Iavarazzo è stato arrestato perché trovato in possesso di una pistola. E’ accaduto a Villa Literno. I carabinieri di Casale hanno eseguito, unitamente ai militari della locale stazione e di quelle di Cancello ed Arnone e San Cipriano d’Aversa, un servizio coordinato di controllo del territorio che ha consentito di procedere all’arresto del 25enne di Villa Literno. A seguito di perquisizione, nella casa di Iavarazzo è stata trovata una pistola automatica calibro 7.65 con matricola abrasa, 4 proiettili del medesimo calibro, un passamontagna ed una torcia con teaser integrato, nonché di 4 telefoni cellulari. L’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari, a disposizione della competente autorità giudiziaria. Ad assisterlo è l’avvocato Giuseppe Laudante. Iavarazzo è innocente fino ad un’eventuale sentenza di condanna irrevocabile. Nel corso del particolare servizio sono stati sottoposti a controllo 13 veicoli e 20 persone, procedendo all’elevazione di 2 contravvenzioni per violazioni al codice della strada. L’arresto è arrivato anche grazie a questi controlli straordinari fortemente voluti dalla Prefettura per garantire che nel weekend tutti possano vivere la gioia dello stare insieme nel migliore dei modi senza che possano verificarsi episodi di cronaca (come già purtroppo sono accaduti anche in passato). I militari dell’Arma sono senza dubbio uno dei baluardi della sicurezza non solamente a Casal di Principe e oggi si può tranquillamente dire che le forze dell’ordine stanno vincendo insieme allo Stato la propria battaglia contro la criminalità organizzata. E’ chiaro che ovviamente c’è sempre da combattere – ogni giorno – contro quella microcriminalità che spesso oscura l’importante azione delle autorità su territorio martoriati come quelli dell’agro aversano.

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