E’ stato pubblicato sul sito della FIGC il Bilancio Integrato 2021, con il quale la Federazione raggiunge l’undicesimo anno consecutivo di rendicontazione e reporting. Un percorso virtuoso, realizzato in collaborazione con PwC e finalizzato a valorizzare il pilastro della Trasparenza, nato con l’obiettivo di rappresentare i numeri, l’articolazione e la struttura del calcio italiano, ma soprattutto il valore generato a beneficio dell’intero Sistema Paese, a livello sportivo, economico e sociale. I dati e i progetti presentati nella pubblicazione confermano quanto il mondo del calcio abbia contribuito a favorire lo sviluppo delle diverse comunità locali, messe a dura prova dal COVID-19, rafforzando in parallelo la più ampia comunità nazionale, in termini etici, valoriali e relazionali.
“Il 2021 è stato un anno indimenticabile per via del successo della Nazionale nel Campionato Europeo, che ha appassionato l’84,3% degli italiani facendo registrare 115,7 milioni di telespettatori totali in Italia e 5,2 miliardi a livello mondiale – si legge in una nota della Federcalcio – La vittoria degli Azzurri ha avuto un impatto economico diretto per la Figc stimabile in circa 36 milioni di euro (il valore totale della produzione 2021 è stato di 229,5 milioni di euro, miglior risultato di bilancio nella storia della Federcalcio) e un impatto economico indiretto e indotto per il Sistema Paese stimabile in almeno lo 0,7% del Pil (circa 12 miliardi di euro). Non va dimenticato che dietro al trionfo della Nazionale c’è un movimento che rappresenta il principale sistema sportivo italiano, con 4,6 milioni di praticanti e 1,4 milioni di tesserati per la FIGC (il 20% dei ragazzi italiani tra i 5 e i 16 anni). Il fatturato diretto è di 5 miliardi di euro, il 12% del PIL del football business mondiale e negli ultimi 14 anni il contributo fiscale e previdenziale del mondo del calcio è stato pari a 15.5 miliardi di euro: per ogni euro ‘investito’ dal Governo nel calcio, il Sistema Paese ha ottenuto un ritorno in termini fiscali e previdenziali pari a 18,3 euro”.
“Il Bilancio Integrato è la fotografia che meglio rappresenta la multidimensionalità del mondo del calcio – dichiara il presidente della Figc Gabriele Gravina – oltre ad essere valore economico, infatti, siamo soprattutto passione, coinvolgimento, educazione, formazione, responsabilità sociale, benessere individuale e collettivo. Rappresentiamo una realtà determinante per lo sviluppo sociale del nostro Paese e siamo impegnati nel valorizzare tutte le nostre attività, anche quelle non strettamente legate alla competizione sportiva. L’ennesima edizione di questo studio rende ben visibile a tutti gli stakeholders la varietà e la complessità dell’agire della FIGC e dell’intero movimento calcistico, che promuove valori e registra numeri di assoluta rilevanza”. Oltre alle attività connesse allo sviluppo delle Squadre Nazionali, nel corso del 2021 la Federazione ha portato avanti tutti gli altri principali programmi strategici di riferimento. Dal potenziamento dell’attività giovanile (oltre 700.000 giovani tesserati, è stata rafforzata l’attività dei 49 Centri Federali Territoriali e delle 70 Aree di Sviluppo Territoriale), allo sviluppo del calcio femminile: l’attività della Divisione Calcio Femminile ha previsto l’organizzazione nel 2021/22 di 641 partite, con il miglioramento dei profili gestionali, commerciali e mediatici dei campionati di vertice (+142% di audience grazie anche alla trasmissione in chiaro delle partite su LA7) e la modifica dei format delle principali competizioni.
LaPresse
Calcio, Gravina presenta il bilancio integrato Figc: “Valori di rilevanza assoluta”
E’ stato pubblicato sul sito della FIGC il Bilancio Integrato 2021, con il quale la Federazione raggiunge l’undicesimo anno consecutivo di rendicontazione e reporting.