TEVEROLA (Ernesto Di Girolamo) – Una notizia tremenda ha sconvolto le comunità di Teverola e Aversa. Un uomo di 85 anni della città teverolese, Nicola D’Alterio (nella foto), è stato investito di fronte al parco Pozzi ad Aversa ed ha perso la vita dopo essere uscito con le proprie gambe dalla propria abitazione. Una tragedia che ha sconvolto la famiglia che è stata costretta a recarsi d’urgenza all’ospedale ‘Moscati’ di Aversa quando però già le speranze erano ridotte al lumicino e poi dopo pochi minuti i medici sono stati costretti a comunicare il decesso. E pensare che i familiari sono rimasti per alcune ore senza nemmeno sapere quello che era successo: basti pensare che nipoti e figli non hanno avuto conoscenza della dinamica dell’incidente fino a quando non hanno avuto la possibilità di parlare con le forze dell’ordine. Sembra che l’uomo sia stato investito da una vettura guidata da una persona che si è fermata a prestare soccorso e poi si è anche recata in ospedale con la disperazione di chi è cosciente di aver tolto la vita ad un uomo. A fare chiarezza comunque potrebbero essere delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona sulle quali stanno lavorando i poliziotti e gli uomini della polizia locale. Si è capito subito che si trattasse di qualcosa di molto grave: l’uomo subito dopo l’impatto ha perso molto sangue e nonostante infatti l’intervento tempestivo dell’ambulanza non c’è stato modo di salvarlo, nemmeno con le manovre salvavita nel reparto di Rianimazione dell’ospedale. D’Alterio è purtroppo solamente l’ultima di una lunga lista di morti per incidenti stradali. In vita è stato un agente della polizia municipale di Aversa ed era conosciuto davvero da tutti. Ieri tantissimi colleghi lo hanno voluto salutare in ospedale, porgendo ovviamente le condoglianze alla famiglia. La persona alla guida dell’automobile è stata ovviamente ascoltata dagli uomini del commissariato di Aversa e sottoposta a tutti gli iter necessari, compreso l’alcol test. Sembra che la tragedia si sia consumata verso le 17 di ieri e i familiari sono stati costretti ad attendere l’arrivo del magistrato ieri sera in attesa di conoscere anche se fosse stata o meno disposta l’autopsia. Un dramma come purtroppo se ne verificano sempre di più. Basti pensare che le stime preliminari del rapporto ACI-Istat sugli incidenti stradali 2022, relative al primo semestre, segnalano una forte recrudescenza del numero dei sinistri e, conseguentemente, di morti e feriti, rispetto al 2021. In base al rapporto ACI-Istat, nei primi 6 mesi del 2022 gli incidenti stradali con lesioni a persone sono stati 81.437: +24% sul 2021 e +64,3% sul 2020, anni però contrassegnati dalle pesanti limitazioni per contrastare l’emergenza Covid-19. I decessi nel 2022 sono stati 1.450 (+15,3 % sul 2021 e +43,2% sul 202) e i feriti 108.996 (+25,7% sul 2021 e +63,0% sul 2020). Numeri completamente differenti, come abbiamo anticipato, se si confrontano i dati degli incidenti stradali 2022 con il 2019, ultimo anno paragonabile in termini di volume della mobilità. In questo caso, infatti, gli incidenti del 2022 (sempre relativi al primo semestre) risultano inferiori del -2,6%, i morti del -5,5% e i feriti del -6,8%.
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