Qatar 2022: la Francia di Mbappè contro i Leoni d’Inghilterra, Southgate sogna

E' un quarto di nobiltà che regala le emozioni più antiche e suggestive

Foto AP / Alexander Hassenstein, Piscina in foto il francese Kylian Mbappe, a destra, festeggia dopo che il tedesco Mats Hummels, a sinistra, ha segnato un autogol durante la partita del gruppo F del campionato di calcio Euro 2020 tra Francia e Germania allo stadio Allianz Arena di Monaco,

E’ un quarto di nobiltà che regala le emozioni più antiche e suggestive. Francia e Inghilterra, due modi di concepire e vivere il calcio, si giocano l’accesso alle semifinali del torneo iridato con il pieno di autostima, consapevoli della propria forza e anche del loro blasone. Da una parte la forza dirompente di Mbappè, dall’altra il faro illuminante del giovane Bellingham capace di danzare tra attacco e mediana e la ritrovata forma di Kane. Le due squadre si sono affrontate per la prima volta quasi un secolo fa (1923) ma la sfida nel catino refrigerato di Al-Bayt, a 35 chilometri da Doha, è ‘solo’ il loro terzo scontro diretto in una Coppa del Mondo. Se i precedenti incroci nel 1966 e nel 1982 non hanno fatto storia (match validi per la fase a gironi entrambi vinti dagli inglesi), quella in terra qatariota è destinata a lasciare una traccia profonda. La Francia di Deschamps punta a confermarsi regina del mondo dopo il trionfo del 2014, l’Inghilterra che vanta il miglior attacco in questo torneo (12 reti) insegue il secondo titolo iridato dopo quello vinto in casa ne 1966.

Se il ct transalpino Deschamps sa di avere una carte in più rispetto alla concorrenza inglese e non lo nasconde (“Mbappè ha quella capacità di fare la differenza, nell’ultima partita, in cui non era al massimo livello rispetto alle prime due, ha continuato ad essere decisivo”), il collega inglese Southagate replica puntando sull’orgoglio dei Leoni e sulla voglia di scrivere una nuova pagina di storia: “Non ha senso arrivare a una partita come questa e pensare solo a coprirsi. Crediamo di poter causare problemi con il nostro gioco e intendiamo farlo, abbiamo le qualità per batterli”. Schermaglie verbali prima di giocarsi il match che vede favorita la squadra campione el mondo in carica. C’è da capire come l’Inghilterra approccerà alla sfida. Spesso la squadra di Southgate si esalta quando le cose vanno bene, mentre perde fiducia e allegria davanti ai problemi.

Ed è proprio sull’aspetto emotivo che Deschamps punta il dito: “Dobbiamo ritrovare la serenità come abbiamo avuto dall’inizio del torneo. È un quarto di finale della Coppa del Mondo, non c’è stress o cose del genere. Siamo felicissimi. I giocatori devono divertirsi in campo”, ha dichiarato il ct francese che nutre fiducia su una squadra collaudata senza temere troppo i calci piazzati e le ripartenze in contropiede degli inglesi. “L’importante è fare una buona partita e non dosare le forze”, ha aggiunto facendo intendere che sarà una ‘battaglia’ dura e difficile. Gli inglesi infatti aspettavano da tempo questo momento, come ha confermato lo stesso Southgate: “Abbiamo acquisito credibilità: quattro anni fa se avessimo giocato con la Francia avremmo potuto parlare di fare una buona partita, ma non avevamo alle spalle prestazioni, esperienze di grandi serate che potessero davvero darci la fiducia per vincere. Ma ora abbiamo avuto tante di queste serate e sappiamo che in questa fase le partite saranno equilibrate”, ha sottolineato il ct inglese, contestato alla vigilia di questo Mondiale per prestazioni poco convincenti (tanto da retrocedere nella lega B di Nations League). Servirà tutta la capacità tecnico-tattica dei sudditi del Re per isolare Mbappè (cinque gol in questo torneo in poco meno di 300 minuti) in zone innocue del campo evitando che possa colpire. Per l’Inghilterra è arrivato il momento di svelare il suo vero volto.

di Luca Masotto

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