Legge di Bilancio, M5S: nostri emendamenti per difendere Rdc, lavoratori e imprese

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto Francesco Silvestri (M5S)

“Con gli emendamenti che ha segnalato, il Movimento 5 Stelle intende apportare modifiche migliorative ad una legge di Bilancio pavida, senza coraggio, che apre una guerra ai poveri e agli ultimi. Fra le nostre priorità ci sono la difesa del Reddito di cittadinanza, che la Destra elimina nel momento in cui si stimano 700mila poveri in più nel 2023, e quella del potere d’acquisto di lavoratori e pensionati. Per tale motivo, proponiamo la costituzione di un fondo per la detassazione del salario minimo, che deve essere di almeno 9 euro lordi l’ora, e una rivalutazione del 200% per chi percepisce un trattamento pensionistico pari o inferiore a quattro volte il minimo”. Lo affermano in un nota Francesco Silvestri, capogruppo del M5S alla Camera, e Daniela Torto, capogruppo pentastellata in commissione Bilancio.

“E ancora – riprendono -: potenziamento dei crediti d’imposta 4.0, stabilizzazione della Decontribuzione Sud dal 2023 e proroga del credito d’imposta riconosciuto alle imprese del Mezzogiorno che acquistano beni strumentali nuovi, in modo tale da venire incontro a un comparto pressoché escluso dalla Manovra. Contro norme che fanno da volàno all’evasione fiscale, proponiamo la reintroduzione del cashback a partire dal 1° giugno 2023. Proposte su cui auspichiamo che ci sia una discussione nel merito e non una chiusura aprioristica, figlia di un’ideologia che rischia di mandare il Paese a sbattere” concludono Silvestri e Torto.(Lapresse)

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