Per una parte della classe politica americana, abbattere il dittatore iracheno è un’ossessione. E gli attacchi dell’11 settembre 2001 offrono un’opportunità unica per raggiungere questo obiettivo. Lo racconta “Iraq, distruzione di una nazione”, in onda martedì 13 dicembre alle 22.10 su Rai Storia.
Per giustificare la guerra in arrivo, Washington accusa Saddam Hussein di possedere armi di distruzione di massa e di sostenere i terroristi di Al Qaeda. Dopo una guerra lampo, la Casa Bianca amministra il Paese improvvisando. Il caos ha inizio. I soldati americani, agli occhi degli iracheni, da liberatori diventano invasori.(LaPresse)