MADRID – Nonostante il Real Madrid abbia battuto 2-1 il Bayern Monaco nella semifinale di Champions League, il difensore dei ‘galacticos’ Sergio Ramos non si sente ancora sicuro della qualificazione alla finale di Kiev. “Sapevamo che avremmo sofferto nell’Allianz Arena – ha esordito Ramos -. La gente pensava che avremmo vinto 3-0, come a Torino, ma è sempre molto difficile imporsi su campi come questi e contro squadre come il Bayern. Dobbiamo guadagnarcela, la qualificazione per la finale, non abbiamo ancora fatto niente: siamo consapevoli che c’è ancora tanto da fare“. Il difensore ha poi elogiato il lavoro dei suoi compagni di squadra Lucas Vazquez e Asensio. “Bisogna evidenziare il lavoro di tutti, ma principalmente di Lucas Vazquez, che si è sacrificato anche come terzino, quando Carvajal è stato costretto a lasciare il campo per infortunio – aggiunge il capitano dei ‘galacticos’ –. È chiaro che, quando giochi certe partite, devi dare il massimo, perché solo così si porta a casa il trofeo”. Lo spagnolo, capitano dei ‘blancos’ rivolge un pensiero anche al ‘rivale’ del Barcellona, Andres Iniesta: “Se Andres si fosse chiamato Andresinho, avrebbe vinto due Palloni d’Oro. Apprezziamo poco i talenti di casa nostra“.
Champions, Ramos predica calma: “Real non ancora in finale”
Su Iniesta: "Se si fosse chiamato Andresinho avrebbe vinto già due palloni d'oro"