“Con il Governo Meloni puntiamo a restituire al mare, risorsa fondamentale per la Nazione e la nostra civiltà, la centralità che nel passato ha perso. L’incontro di oggi con uno dei Corpi di eccellenza in Italia, la Guardia Costiera, alla presenza del Comandante generale Nicola Carlone, significa che vogliamo valorizzare ogni azione volta a salvaguardare le nostre eccellenze”. Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenendo al Masaf alla conferenza stampa dell’operazione ‘Senza traccia’, che la Guardia Costiera ha messo in campo per contrastare la vendita e il commercio di prodotti ittici scaduti, contraffatti o di provenienza non tracciabile nel periodo delle festività natalizie. “Per il Governo Meloni – ha ribadito Lollobrigida – il mare deve diventare un asset strategico per l’intera Nazione. Nella Guardia Costiera abbiamo un interlocutore fondamentale e l’operazione presentata oggi dimostra ancora una volta lo sforzo compiuto dalle donne e dagli uomini del Corpo nell’individuare il pescato privo di tracciabilità e provenienza, salvaguardando così il diritto del cittadino ad acquistare un prodotto ittico di qualità”. “C’è il massimo impegno per proteggere il pesce del Mediterraneo e i nostri prodotti ittici dai tentativi di standardizzazione e sofisticazione – ha evidenziato il ministro –, e proprio per questo serve una strategia a livello europeo che induca tutti a rispettare le stesse regole che vengono imposte ai nostri pescatori.E poi c’è il lavoro per garantire la qualità del marchio italiano in ambito enogastronomico: bisogna difendere tutta la filiera e verificare il rispetto della qualità e della libera concorrenza”, ha concluso.
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