NAPOLI – Via libera dal consiglio regionale alla manovra di Bilancio per il triennio 2023/2025. Il documento di previsione è passato con 33 favorevoli, 9 contrari e 3 astenuti su 45 votanti. E con il bilancio sono passati una serie di emendamenti che prevedono finanziamenti vari a favore di amministrazioni ed enti, in diversi casi contestati dall’opposizione. A introdurre i provvedimenti, il presidente della commissione Bilancio Francesco Picarone (Pd), il questore alle finanze del Consiglio Andrea Volpe, e l’assessore al Bilancio Ettore Cinque. Fra gli intervenuti la vicepresidente Valeria Ciarambino, firmataria di alcuni emendamenti per il miglioramento della sanità, il capo dell’opposizione di centrodestra Stefano Caldoro, il capogruppo del M5S Michele Cammarano, i capigruppo della Lega Severino Nappi e di FdI Cosimo Amente, che hanno criticato la manovra, la consigliera del gruppo misto Maria Muscarà, il consigliere Giuseppe Sommese di Azione, la vicepresidente Loredana Raia e la presidente della Commissione Politiche Sociali Bruna Fiola, che hanno espresso soddisfazione per l’istituzione di un fondo per favorire la crescita e l’autonomia degli orfani di femminicidio.
Fra le misure c’è il fondo “Durante noi-Dopo di noi”, per le persone con disabilità che restino prive del supporto familiare: 200.000 per ciascun anno finanziario 2023/2024/2025. Su questo punto Fdi si è astenuta e Lega e Caldoro presidente hanno votato contro.
Inoltre, un fondo per il sostegno alle donne vittime di violenza di genere, con 500mila euro per ciascun anno finanziario 2023/2024/2025; il Fondo regionale per il diritto allo studio scolastico nella scuola superiore (un milione di euro per ciascuno degli anni 2023/2024/2025); il fondo regionale per il sostegno dei figli delle vittime degli incidenti mortali sul lavoro (100.000 euro per ciascun anno 2023/2024/2025). Ci sono finanziamenti anche per il sostegno alle donne vittime di violenza di genere (un milione e 500mila euro per i prossimi tre anni) e il contributo straordinario per la Fondazione “Villaggio dei Ragazzi” di Maddaloni (tre milioni per il triennio), sul quale hanno votato contro i 5 Stelle e i consiglieri Ciarambino e Muscarà.
Ancora, un contributo straordinario al Teatro San Carlo di cinque milioni e uno al Teatro Municipale Giuseppe Verdi di due milioni. Contributo straordinario anche alla Fondazione Idis Città della Scienza (due milioni, astenuti 5 Stelle e Ciarambino, contrari Lega e Muscarà). Il Fondo regionale per l’attività cinematografica e audiovisiva (cinque milioni) è stato approvato con voto contrario di Fdi e Lega e l’astensione dei 5 Stelle, così come il sostegno al sistema bibliotecario e museale regionale (833.000 euro per gli anni 2023 e 2024 e 803.000 euro per l’anno 2025 e 145.000 euro per ciascuno degli anni finanziari 2023/2024/2025). Ok anche (cntraria Muscarà) alle misure straordinarie per il potenziamento del sistema dell’emergenza-urgenza regionale: al fine di affrontare la carenza di personale medico presso i servizi di emergenza-urgenza ospedalieri, le aziende e gli enti del Servizio sanitario regionale. Ed è passato anche il finanziamento di 100mila euro epr il Fondo “Pizzaioli Napoletani-Patrimonio Unesco “per supportare l’arte del pizzaiolo napoletano”.
© RIPRODUZIONE
RISERVATA