“Non voglio finire la mia carriera giocando a questo livello, dal punto di vista della squadra. Voglio essere ancora in grado di competere per i campionati perché so cosa posso ancora portare a qualsiasi club con le pedine giuste”. Parola di LeBron James che manda un messaggio chiaro ai Los Angeles Lakers, protagonisti di un inizi di stagione disastroso nel campionato Nba. King James compie 38 anni venerdì ed è a metà della sua ventesima stagione nella lega, si sta avvicinando sempre di più al superamento di Kareem Abdul-Jabbar come miglior marcatore nella storia dell’Nba, i due sono separati da soli 574 punti. “So quanto ho dato al gioco”, ha detto ancora James. “So quanto ho messo nel mio corpo, nella mia mente e tutte quelle cose. Ma a volte mi sorprendo. Quando guardi la storia del gioco… non sembra che molti abbiano giocato a questo livello per così tanti anni”, ha aggiunto.
“Sono un vincitore. E voglio vincere”, ha ribadito James che la scorsa estate ha rinnovato il contratto con i Lakers fino al 2024, con una player option per il 2024-25. “Voglio vincere e darmi la possibilità di vincere e continuare a competere per i campionati. Questa è sempre stata la mia passione, il mio obiettivo da quando sono entrato nella lega, un ragazzo di 18 anni di Akron, Ohio. So che ci vogliono dei passi per arrivarci. E una volta arrivato lì, sai come arrivarci”, ha dichiarato ancora l’asso gialloviola. “Giocare a basket a questo livello solo per giocare a basket, non è nel mio Dna. Non è più nel mio Dna. Quindi, vedremo cosa succede. Vedremo quanto sarà fresca la mia mente nei prossimi due anni”, ha concluso James.
(LaPresse/Ap)