MONDRAGONE – “D’Alessio deve sapere che se anche se sto al 41bis comando lo stesso e posso sempre far fare una brutta fine alle persone”. Sono parole intercettate in carcere al boss della camorra casertana Augusto La Torre, ex pentito, contro il pm della Dda di Napoli Alessandro D’Alessio nel corso di un colloquio avuto con il fratello Antonio. E’ quanto emerge dall’ordinanza che ha portato in carcere quattro persone a Mpndragone, tra cui proprio il fratello di La Torre e il figlio. Sono accusati di detenzione illegale di armi comuni da sparo e da guerra con l’aggravante del metodo mafioso. Augusto La Torre è indagato per estorsione aggravata.