VILLA LITERNO – Stop alle attività didattiche, gli assistenti di segreteria a casa e le prove della manifestazione ‘Memorie del Risorgimento Italiano’, che si sarebbero dovute tenere ieri pomeriggio, annullate: sono gli effetti del raid che ha colpito la scuola da Vinci.
Alcuni malviventi, nella notte tra ieri e lunedì, hanno assaltato gli uffici della segreteria e della vicepresidenza portando via 6 computer.
Il sistema di videosorveglianza attivo non ha impedito ai delinquenti di introdursi nell’istituto e razziarlo. Hanno scassinato la porta, protetta con grate in ferro, che permette l’accesso ai locali del settore amministrativo, e danneggiato anche parte dell’impianto elettrico.
Ieri mattina, avvertita dai suoi collaboratori del furto, la presidente Beatrice Tavoletta è giunta sul posto insieme ai suoi vice, Aldo Laudando e Arcangela Noviello, e all’assessore Mariangela Guaglione per fare il punto della situazione.
Ad indagare sul raid sono i militari dell’Arma della stazione di Villa Literno. Sfruttando le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza, proveranno ad individuare gli autori del furto. “Un atto vile – ha commentato il sindaco Valerio Di Fraia – che sono certo non resterà impunito”.
“Un dolore immenso. Abbiamo subito danni enormi”: è così che invece la dirigente Tavoletta ha commentato l’incursione notturna a scuola dei malviventi. “Sono profondamente rattristata. A causa del furto – ha proseguito Tavoletta – abbiamo il personale della segreteria che non può lavorare. Abbiamo dovuto fermare le lezioni e sospendere anche le prove per l’evento del 17 marzo”. Nel giorno dell’Unità nazionale, alle 9 e 30, infatti, è prevista proprio presso la sede dell’istituto da Vinci di via Carducci la manifestazione (che vedrà ospite l’ingegnere Francesco Garibaldi Hibbert) “Memorie del Risorgimento Italiano”.
Nelle scorse settimane, il liceo Segrè di San Cipriano d’Aversa ha avuto lo stesso destino della scuola liternese: pure è stato visitato da malintenzionati. E quell’incursione non rappresenta un caso isolato. Il Segrè è stato ‘svaligiato’ in diverse occasioni. E per frenare questi assalti, la dirigente Rosa Lastoria ha chiesto di attivare una vigilanza h24 presso l’istituto.
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