NAPOLI – Operazione anti-droga portata a termine dai carabinieri nel rione 219 di Brusciano. A finire nei guai sono stati due uomini e una donna. Sono di Napoli e Acerra. Tutti e tre sono accusati di possesso di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e sono stati catturati durante lo stesso intervento deciso dai militari dell’Arma nel Comune del Napoletano. Gelsomina Rongo, 50enne, sarebbe finita nei guai al termine di una perquisizione domiciliare. All’interno del suo appartamento sarebbero state rinvenute 218 dosi di crack. Scoperti e confiscati, invece, in un’area comune degli edifici di via De Curtis 350 grammi della stessa sostanza già suddivisa in dosi. Durante le operazioni i carabinieri hanno arrestato anche Pasquale Terracciano (31enne di Acerra) e Marco De Souza (30enne di Napoli). Secondo le accuse i due indagati sarebbero stati sorpresi con 111 dosi di crack, 60 di cocaina, 16 dosi di hashish e la somma in contante di 1199 euro ritenuta provento del reato. Il 31enne e il 30enne sono stati portati in carcere in attesa di giudizio. Devono rispondere di possesso di droga ai fini di spaccio. L’intervento portato a termine dai militari dell’Arma si inquadra in una più ampia opera di contrasto al fenomeno dello smercio di di sostante illecite. Si tratta di un business criminale ancora molto fiorente sul territorio del capoluogo partenopeo e delle città in provincia di Napoli. Per arginarlo le forze dell’ordine hanno deciso di effettuare maggiori controlli. Posti di blocco, pattugliamenti e perquisizioni personali e domiciliari dei sospettati verranno portate avanti con maggiore frequenza da parte dei carabinieri. Uno degli obiettivi dei tutori della legge è salvaguardare la salute dei più giovani. Infatti l’età media degli assuntori di droga si abbassa sempre di più. Per questo motivo aumenterà la presenza delle forze dell’ordine nei pressi delle principali piazze di spaccio di Napoli e provincia.
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