Annunziata: “Terzo mandato? Occorre una legge nazionale”

Il segretario metropolitano non è preoccupato per la diatriba tra De Luca e Manfredi: “Le divergenze di vedute sono un valore aggiunto, ora spingiamo a fondo per il Pnrr”

Giuseppe Annunziata, segretario del Pd per l'Area metropolitana di Napoli

NAPOLI – “Il congresso è finito, ora cerchiamo quello che ci unisce”. Giuseppe Annunziata, segretario metropolitano del Partito democratico, non è preoccupato per la divergenza di vedute tra i democrat e guarda al futuro in sinergia con la linea esposta da Elly Schlein: un ‘campo largo’ in grado di tenere unite le forze progressiste, riformiste e moderate in un corpo unico, seguendo un programma comune.


Segretario, eppure si avverte in questi mesi una distanza crescente tra il Governatore Vincenzo De Luca e il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
“E’ un falso problema, perché le differenze di opinione rappresentano piuttosto un valore aggiunto. E poi i due Enti sono molto più maturi rispetto alla semplice dialettica politica. Penso all’intesa siglata tra De Luca e Manfredi per Napoli Est, il segnale di una sinergia che esiste ed è forte quando si tratta di temi che riguardano lo sviluppo del territorio”.


De Luca ha annunciato un’imminente ‘effervescenza’. Secondo lei, a cosa si riferisce?
“Il Governatore ha una personalità molto forte e spesso si lascia andare a colpi di teatro, che qualche volta possono anche urtare la suscettibilità di alcune persone. Ma un dato è certo. Con la Regione Campania c’è piena collaborazione e un’ottima intensa. Il lavoro svolto finora è importante e quel che conta, ripeto, non è la dialettica. Sono i fatti a parlare molto più delle parole”.


Sull’ipotesi del terzo mandato, tuttavia, De Luca non molla.
“Su questo tema voglio essere chiaro: occorre una legge univoca nazionale. E nelle scorse ore anche il segretario Schlein si è espresso, spiegando di avere un orientamento contrario. Ma non dobbiamo sottovalutare anche un altro aspetto: oggi abbiamo davanti una sfida importante, che consiste nel costruire un ‘campo largo’ in grado di tenere insieme tutte le forze vicine alle idee del Pd. Le indicazioni del segretario nazionale sono chiare e abbiamo iniziato già a trasferirle sui territori, a partire dalle elezioni a Torre del Greco, uno dei comuni più popolosi dell’Area metropolitana”.


Cosa pensa invece del primo anno e mezzo di gestione amministrativa del sindaco Manfredi?
“Partirei dal presupposto che Napoli rappresenta la realtà più complessa da governare in assoluto, per la sua storia e per la sua conformazione. Si tratta però della Capitale europea del Mediterraneo e, come tale, necessita di un’azione amministrativa netta, chiara, concreta e costruttiva. Su questa linea mi sembra che il Sindaco si stia muovendo bene. Ma ora è importante, al netto delle evidenti difficoltà attuali, sfruttare l’occasione che si presenta per lo sviluppo del territorio, accelerare con le opere pubbliche e intervenire anche sulle infrastrutture per limitare i disagi connessi al traffico”.


Si riferisce ai progetti finanziati col Pnrr?
“Certo, mi riferisco anche agli interventi previsti nel Piano. Ma il discorso è molto più ampio. Per il Pnrr c’è bisogno di mettere in campo una piena sinergia tra le parti, tenendo insieme tutti gli Enti per velocizzare l’avvio dei cantieri e realizzare le opere previste. Sarà nostro compito agevolare la mediazione per fare in modo che questo percorso non trovi ostacoli e per costruire insieme un futuro migliore per il territorio”.
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