SAN NICOLA LA STRADA – La corsa alla definizione agevolate dei carichi pendenti presso l’Agenzia di riscossione non riguarda soltanto i soggetti privati, che in questi giorni affollano gli uffici e la piattaforma. Anche il Comune di San Nicola la Strada, con determina di questi giorni, risulta debitore per non aver versato nella loro totalità i contributi ai dipendenti. Così, anche l’Ente municipale, prima della scadenza fissata al 30 aprile, corre ai ripari e approfitta della possibilità di non pagare gli interessi per le diverse posizioni iscritte a ruolo dal 2000 ad oggi.
L’invito dell’Inps
In particolare, è stato l’Inps di Caserta ad inviare, il 28 marzo scorso, al Comune di San Nicola la Strada, l’invito a “regolarizzare le posizioni contributive relativamente al personale dipendente, contenente sia cartelle di pagamento emesse dall’Agenzia delle Entrate Riscossione nonché di regolarizzazioni contributive non ancora confluite presso l’Agente”. A studiare il caso e valutare la possibilità di aderire alla definizione agevolata, è stato il responsabile dell’area Finanza e Tributi, Antonio Merola. Dopo un’attenta disamina della documentazione in suo possesso, il responsabile dell’area Tributi, ha considerato positivamente la possibilità di aderire alla definizione agevolata dei carichi affidati da parte dell’Inps all’Agenzia delle Entrate Riscossione dal 2000 al 2022, per il pagamento delle posizioni debitorie in osservanza alle prefissate scadenze, il tutto per un totale di dieci rate per l’importo complessivo di 142.860,52 euro.
Impegnate le somme
Sono dunque state immediatamente impegnate le relative somme, in particolare quella di 14.286,06 euro, corrispondente al 10 per cento del debito da pagare in due rate il prossimo 31 luglio e il 30 novembre 2023. Insomma, anche il Comune di San Nicola la Strada è tra i debitori nel mirino dell’Inps e dell’Agenzia delle Entrate, per non aver versato interamente le somme previste a titolo contributivo dei propri dipendenti a partire dal 2000 ad oggi.
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