Barra, in auto con un chilo di marijuana

I poliziotti in via Serino

NAPOLI – Un inseguimento termina col sequestro di oltre un chilo di marijuana nel quartiere Barra. La ricostruzione delle forze dell’ordine è da brivido: nella notte una Citroen C4 non si ferma all’alt della polizia in via Repubbliche Marinare. Il conducente rallenta al posto di controllo, quasi si ferma. Poi accelera all’improvviso. Rapida la reazione degli agenti della Volante del commissariato San Giovanni: si lanciano sulla scia dell’utilitaria. Percorrono alla velocità massima via Figurelle, corso IV Novembre, corso Bruno Buozzi e via Ciccarelli. Fino a via Serino. Un agente esplode due colpi di pistola in aria, ma non fermano il fuggitivo. Dal lato opposto della strada arriva la Volante del commissariato Vasto.

L’automobilista in fuga

L’automobilista è braccato: abbandona la macchina e scappa a piedi. Riesce a entrare in un cancello in ferro e a chiuderlo. Conosce l’isolato. Ormai è nella corte di una palazzina. I poliziotti devono fermarsi. Arriveranno nell’edificio diversi minuti dopo. Il fuggitivo è scomparso. Tornano alla Citroen C4. Il veicolo viene ispezionato: aprono il bagagliaio e trovano una busta con un chilo e 100 grammi di marijuana. Sul sedile posteriore un borsello con portafoglio, cellulare e documenti.

Il 55enne ricercato

Gli investigatori non hanno dubbi: sono della persona, che guidava la vettura, fuggita a piedi. Cercano il 55enne nelle palazzine popolari, ma non lo trovano. Avvertono il magistrato di turno. Poco più tardi Francesco Donadio, 55 anni, di Barra viene denunciato in stato di irreperibilità per detenzione di sostanze stupefacenti e resistenza a un pubblico ufficiale. Adesso è ricercato dalle forze dell’ordine. E sarà la magistratura nelle prossime ore a valutare la sua posizione, in base agli elementi raccolti dalle pattuglie. I poliziotti della Volante di San Giovanni-Barra hanno sequestrato anche la macchina: sono in corso accertamenti della Scientifica. A chi era destinata la droga? L’indagine coordinata dalla procura della Repubblica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome