CASERTA – La spaccatura nella maggioranza del sindaco Carlo Marino è emersa in maniera clamorosa durante la seduta di consiglio comunale celebrata ieri. La coalizione ha infatti bocciato la mozione presentata dal consigliere del Pd Matteo Donisi per introdurre penali per le inadempienze contrattuali sulla mancata manutenzione di playground e parchi urbani realizzati da parte di strutture commerciali sorte in zona F3. In 12 hanno votato contro Donisi (da tempo in posizione critica rispetto alla maggioranza) e fra questi c’è anche il capigruppo del Pd Gianni Comunale (assenti gli altri componenti Andrea Boccagna e Roberta Greco). L’opposizione si è astenuta e quindi la mozione ha raccolto solo due voti: oltre al proponente, si è espresso a favore Raffaele Giovine di Caserta Decide, a riprova di un feeling politico fra i due che non nasce certo oggi.
A Donisi non è servito essersi consultato con il dirigente del settore Patrimonio Luigi Vitelli, che alla fine ha dato parere contrario. Le strutture commerciali in zona F3 devono avere il 51% degli spazi dedicati al verde pubblico, come avviene ad esempio per le aree annesse al Mc Donald’s e al supermercato Lidl in via Sant’Augusto e in via Borsellino. Le società che gestiscono le attività commerciali sono tenute ad assicurare la manutenzione degli spazi verdi, ma questo non sempre succede e la regolamentazione delle penali non è precisata, per cui il Comune, di fatto, non può sanzionare eventuali inadempimenti. Donisi, nel suo intervento, ha accusato di connivenza alcuni non meglio precisati consiglieri e a queste affermazioni hanno replicato Comunale, Giovanni Lombardi e Pasquale Napoletano.
Secondo quest’ultimo, “la mozione è tecnicamente sbagliata e la materia è comunque di competenza dei dirigenti”. In mattinata il Consiglio ha respinto inoltre la mozione di Maurizio Del Rosso per favorire l’apertura di un cinema in città. Dopo la pausa pranzo, come di consueto, il numero legale è mancato: tutti a casa, mozioni rinviate ad altra occasione.
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