NAPOLI – Avrebbero approfittato della ressa sulla pista da ballo della discoteca all’aperto di Castellaneta, località pugliese in provincia di Taranto, per ripulire due clienti delle collanine d’oro. Per questo motivo sono finiti nei guai tre giovani. Si tratta di due 21enni e un 20enne. Sono di San Giovanni a Teduccio e di San Giorgio a Cremano. Secondo le accuse, dopo aver depredato le vittime degli oggetti preziosi mentre la serata era in atto, avrebbero raggiunto l’esterno della discoteca Nafoura Clorophilla, ma si sarebbero imbattuti nei carabinieri.
Pare che abbiano pure tentato di disfarsi della refurtiva, ma non sarebbero riusciti ad evitare l’arresto. Per Enrico Annunziata, 21enne di San Giovanni a Teduccio, Alessio Esposito 20enne di San Giorgio a Cremano e Giuseppe Pugliese, di 20 anni (anch’egli di San Giorgio a Cremano) è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Per i tre il pm aveva chiesto la misura cautelare in carcere, ma esaminati gli atti, il gip ha disposto la scarcerazione e l’alleggerimento delle restrizioni. Enrico Annunziata è ritenuto vicino al clan Silenzio, gruppo criminale egemone nell’area Est di Napoli. Pare che sia imparentato con i Formicola, storica cosca che per decenni è balzata alle cronache per fatti sanguinosi sul territorio del capoluogo partenopeo e delle città in provincia di Napoli. Il collegio difensivo dei tre indagati era composto dagli avvocati Leopoldo Perone e Salvatore Imperatrice. Due dei giovani, nello specifico Pugliese e Annunziata, sarebbero anche stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e cocaina e d denaro contante. Sarebbero state scoperte dai militari dell’Arma undici bustine in totale contenenti droga. Le sostanze illecite e i soldi sono stati poste sotto sequestro dai miliari dell’Arma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA