NAPOLI – Accoltellato in piazza Zanardelli nel quartiere Secondigliano domenica. E’ morto all’ospedale Cardarelli. Il 54enne era ricoverato in gravi condizioni da quattro giorni. Ieri i medici non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita. E hanno constatato il decesso di Salvatore Tramontano. Abitava a Secondigliano. Conosciuto nel quartiere con il soprannome di munacone. Una brava persona, solare e disponibile con tutti. Così lo ricorda, chi lo conosce. Le indagini sono affidate agli specialisti della squadra investigativa del commissariato Secondigliano. Gli agenti hanno ascoltato i testimoni e le persone, che avevano soccorso il 54enne in piazza Zanardelli domenica. Poi hanno visionato le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, per ricostruire la dinamica.
Gli accertamenti delle forze dell’ordine sono tuttora in corso, coordinati dalla procura della Repubblica. E sviluppi potrebbero arrivare a breve. Intanto l’autorità giudiziaria ha aperto una inchiesta, per capire come siano andate le cose e risalire al responsabile dell’aggressione. E’ stata disposta l’autopsia. Solo dopo l’esame medico legale sarà possibile svolgere i funerali. Per l’ultimo saluto di familiari e amici.
Salvatore Tramontano si faceva voler bene nel quartiere Secondigliano. Abile nell’arte del canto, è noto il suo repertorio neomelodico. Ma torniamo ai fatti. I poliziotti del commissariato Secondigliano in queste ore lavorano, per ricostruire cosa sia successo domenica in piazza Zanardelli. Hanno già effettuato due sopralluoghi. E con ogni probabilità nelle prossime ore torneranno sul posto. La Procura vuole chiudere il caso in fretta e le indagini hanno subito una accelerazione. Gli agenti stanno anche visionando le immagini registrate dalle telecamere intorno a piazza Zanardelli. L’obiettivo è raccogliere più elementi possibile, per stringere il cerchio e individuare l’aggressore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA