CASERTA – Blitz dei carabinieri in via Duca degli Abruzzi, arrestato il 32enne Andrea Santoro (nella foto). L’uomo è stato portato nel carcere ‘Francesco Ucella’ in attesa dell’udienza che nelle prossime ore affronterà davanti al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Santoro (da considerare innocente fino a un’eventuale sentenza di condanna irrevocabile) sabato sera, alla vista dei carabinieri, ha tentato la fuga a piedi. Ha percorso poche centinaia di metri, ma le forze dell’ordine sono riuscite prontamente a raggiungerlo e a bloccarlo. Durante la corsa, stando a quanto ricostruito dai carabinieri, Santoro si è liberato di un borsello che però è stato subito recuperato. I militari hanno trovato al suo interno 41 involucri in cellophane termosaldati contenenti cocaina, un telefono cellulare e 135 euro in contanti. Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Non è da escludere che dall’analisi del telefonino gli investigatori potranno raccogliere elementi importanti per documentare la filiera dello spaccio sul Litorale.
Santoro, ora in cella, era già sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il 32enne, adesso rappresentato dall’avvocato Antonio Miraglia, l’anno scorso era stato coinvolto in un’altra indagine condotta dalla polizia, sempre tesa a smantellare la rete di pusher attiva sul Litorale. A febbraio del 2022, gli agenti di Cellole avevano fermato un minore di nazionalità bulgara, nei pressi dei Palazzi Cirio, per detenzione di sostanze stupefacenti. Il ragazzo disse che aveva comprato la droga da Santoro. Così gli agenti raggiunsero l’abitazione del mondragonese e, durante la perquisizione, trovarono 72 grammi di hashish e bilancini di precisione. In quell’occasione, Santoro provò a liberarsi del ‘fumo’ lanciandolo dal balcone, ma venne recuperato. In relazione a quella condotta, il 32enne, assistito dal legale Marco Pagliaro, è stato condannato a 2 anni e 8 mesi.
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