NAPOLI – Un 15enne accoltellato alle gambe ieri notte in via Eduardo Scarpetta nel quartiere Ponticelli. Trasportato a Villa Betania e poi trasferito all’ospedale del mare, dove è ricoverato sotto osservazione. Non è stato possibile ascoltarlo, la polizia ipotizza una lite tra coetanei. E visiona i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza. Gli agenti nel primo pomeriggio individuano un ragazzo: viene fermato. Sospettato di essere l’aggressore. Lo accompagnano negli uffici della questura. Il padre è ritenuto legato al clan De Luca Bossa, di stanza al Lotto 0. Poco più tardi arriva il provvedimento: il 16enne viene arrestato.
La prima ricostruzione
Secondo una prima ricostruzione della questura, tutto sarebbe successo durante una lite per l’asta del Fantacalcio. Una discussione tra adolescenti degenerata. Gli agenti della squadra mobile della questura, guidata da Alfredo Fabbrocini, ascoltano i testimoni e gli amici della vittima. Poco dopo risalgono al sedicenne, che avrebbe sferrato le coltellate, durante l’asta per il Fantacalcio. Un momento di svago per gli adolescenti. Ora il 15enne è ricoverato all’ospedale del Mare. I medici si sono riservati sulla prognosi. E’ stato subito sottoposto a un delicato intervento chirurgico. I sanitari non hanno escluso il pericolo di vita: le lesioni sono profonde. Gli è stata recisa l’arteria femorale.
Le indagini
Poi le indagini delle forze dell’ordine. Ieri notte sono arrivati anche gli specialisti della Scientifica, per effettuare i rilievi. Ed è stato informato il magistrato di turno. Il 15enne è incensurato e abita nella zona. Ha spiegato che era stato ferito non lontano da casa. L’arma non è stata trovata. Gli esperti della Mobile hanno raccolto le testimonianze a caldo, fino ad arrivare al sedicenne. Anche lui del quartiere di Ponticelli. La polizia lo ha fermato e ora la sua posizione è al vaglio della magistratura. Ieri mattina gli agenti della questura sono tornati nelle palazzine in via Eduardo Scarpetta. L’accoltellamento era avvenuto in strada. Subito dopo una discussione per futili motivi. Resta da capire dove il 16enne abbia preso il coltello. La questura ha disposto ulteriori accertamenti nel rione e le pattuglie hanno intensificato i servizi di controllo del territorio.
Massima allerta
L’allerta è massima. Non è il primo episodio. E Ponticelli da settimane è sotto ai riflettori della Procura e delle forze dell’ordine. I poliziotti di via Medina quasi certamente oggi saranno di nuovo in via Eduardo Scarpetta, alla ricerca di testimoni: sospettano che ci fossero altre persone in strada in quel momento. Gli accertamenti sono tuttora in corso. In mattinata hanno inviato una dettagliata informativa alla procura della Repubblica, che potrebbe disporre ulteriori verifiche nelle prossime ore. Intanto il sedicenne è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria. Ha ammesso le sue responsabilità durante l’interrogatorio reso presso gli Uffici della Squadra Mobile.
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