NAPOLI – Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha presenziato, ieri pomeriggio presso la prefettura di Napoli, al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Claudio Palomba, incentrato prevalentemente sulla sicurezza del territorio di Caivano. Al tavolo erano presenti anche il sindaco del capoluogo campano Gaetano Manfredi, il sottosegretario di Stato all’Interno, Nicola Molteni e il capo della polizia Vittorio Pisani, che in passato ha guidato anche la Squadra Mobile di Napoli.
Nel corso del punto stampa tenutosi al termine della riunione, il titolare del Viminale ha evidenziato come anche grazie alle recenti operazioni ‘alto impatto’ condotte a Caivano sia stato raggiunto un duplice risultato, riaffermando la presenza delle Stato e realizzando, al contempo, un più capillare controllo del territorio.
Durante la seduta è stato discusso, inoltre, il tema degli alloggi di edilizia residenziale occupati abusivamente nel Parco Verde e delle azioni necessarie a riacquisirne il possesso. A tal fine è stato sottolineato come verranno affrontate le diverse situazioni, caratterizzate alcune da profili di irregolarità e altre da più rilevante illegalità, e che verrà prestata la necessaria attenzione all’esigenza di tutelare chi versa in condizioni di fragilità.
In occasione dell’incontro con i giornalisti, il ministro Piantedosi ha altresì illustrato lo sforzo messo in campo dal Viminale per potenziare gli organici delle Forze di polizia sul territorio della città metropolitana, dove, nel corso dell’anno 2023, si è proceduto ad un incremento complessivo degli operatori, al netto del turn over, di 165 unità.
“Oggi – ha dichiarato Piantedosi, riportando i risultati della riunione – abbiamo fatto il punto sulle prime fasi dell’approccio attuato per il controllo del territorio e sulle iniziative che abbiamo denominato ‘Alto Impatto’. Ci sono aspetti che ci soddisfano, e intendiamo continuare questa strategia in modo metodico. Non ci limiteremo solamente a Caivano, poiché ci sono altre zone critiche sia nell’area metropolitana che nella città principale. Proseguiremo su questa strada”.
Intanto il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Del Mastro delle Vedove, si è recato a Caivano per esprimere la propria solidarietà a padre Maurizio Patriciello. Il sindaco di Napoli Manfredi, ha invitato la comunità di Caivano a reagire in modo simile a quanto accaduto a Scampia, dove sono stati avviati interventi per migliorare il quartiere. Ha inoltre chiesto a Piantedosi di non limitarsi alle operazioni di alto impatto, ma di aumentare la presenza della polizia sulle strade, specialmente di notte.
D’altra parte, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha voluto dire la sua, ammonendo contro l’effettuazione di operazioni propagandistiche che, ha detto, non servono a nulla. Ha sottolineato la necessità di rafforzare le forze dell’ordine, potenziare la sorveglianza tramite telecamere e attuare interventi concreti che abbiano un impatto duraturo, mentre si continua il lavoro di riabilitazione sociale e culturale. Il ministro ha preso nota di queste osservazioni e ha programmato un bilancio tra due mesi, sottolineando che le risorse fornite cresceranno se necessario, a mano a mano che viene implementato il piano di potenziamento delle forze di polizia. Ha concluso che l’obiettivo è perseguire un approccio metodico e non limitarsi a iniziative temporanee.
Piantedosi a Napoli: ‘E’ solo l’inizio’
Al tavolo anche Pisani, il sottosegretario Delle Vedove incontra don Patriciello