NAPOLI – Incendiata la saracinesca di una caffetteria in piazza Madonna dell’Arco. I vigili del fuoco e la polizia sono intervenuti ieri notte, dopo le segnalazioni degli abitanti.
Alle 2 e 20 i pompieri hanno controllato le fiamme, prima che si propagassero al locale. E hanno spento il rogo in un’ora. Poi gli accertamenti degli agenti del commissariato Scampia: annerita la serranda del bar Esposito. Danni limitati all’esterno dell’attività.
Decine di persone hanno assistito all’intervento delle forze dell’ordine in piazza Madonna dell’Arco: una stradina al confine con il quartiere Miano. Qui adesso sono puntati i fari della Procura. Chi ha cercato di dar fuoco alla saracinesca della caffetteria ieri notte? E perché? Gli investigatori hanno effettuato un sopralluogo. Gli specialisti della Scientifica hanno svolto i rilievi per oltre due ore. Ascoltati i gestori dell’attività commerciale. Più tardi i poliziotti del commissariato hanno inviato una dettagliata informativa alla procura della Repubblica.
Gli inquirenti al momento non escludono ipotesi: ipotizzano un raid intimidatorio. Una sorta di ritorsione.
Indagano a 360 gradi: dalla lite per futili motivi, all’azione intimidatoria, fino a un tentativo del racket. Insomma tutte le ipotesi sono sul tavolo della Procura. Nel frattempo i poliziotti esaminano le immagini registrate dalle telecamere in piazza Madonna dell’Arco. Non solo.
I poliziotti della squadra investigativa cercano i testimoni: sospettano che qualcuno abbia assistito al raid incendio in piazza Madonna dell’Arco. Potrebbe fornire dettagli per le indagini, per individuare i responsabili.
La tensione è alta nel quartiere. Con ogni probabilità gli agenti del commissariato Scampia nelle prossime ore torneranno in piazza Madonna dell’Arco, per effettuare nuovi accertamenti, ma anche per far sentire la presenza delle forze dell’ordine ai cittadini. Intanto dagli uffici della questura fanno sapere che le verifiche partono dal sopralluogo della Scientifica e del commissariato Scampia. Poi saranno visionate le registrazioni delle telecamere di sicurezza. Ora è scattato lo stato di allerta nel quartiere di Secondigliano. Le pattuglie hanno intensificato i servizi di controllo durante la sera e la notte.
Non è l’unico caso. E la Procura non vuole abbassare i riflettori sull’area nord della città.
E a Portici 4 auto in fiamme in via Cardano
PORTICI (sr) – Auto in fiamme l’altra sera intorno alle 23 in via Cardano. E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per spegnere il rogo che ha interessato due vetture in sosta nei pressi del civico 21. Le fiamme hanno ben presto interessato anche altre due vetture ferme nei pressi. Ingenti i danni provocati dal fuoco. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti del locale commissariato per le indagini del caso. Non si esclude la pista dolosa, ma si dovrà attendere l’esito degli accertamenti tecnici dei vigili del fuoco per avere un quadro più chiaro circa le cause della combustione. Al vaglio anche le immagini delle eventuali telecamere di videosorveglianza presenti nella zona: le riprese potrebbero rivelarsi preziose per l’eventuale identificazione degli autori del raid.
I proprietari dei veicoli distrutti dalle fiamme sarebbero già stati sentiti dagli agenti. Non avrebbero precedenti di alcun tipo. Non si esclude che possano essere riascoltati. La combustione dei veicoli ha provocato un’intensa colonna di fumo nero e acre. Tuttavia non si sono stati registrati malesseri tra i residenti del circondario. La situazione è ritornata alla normalità nel giro di qualche tempo.
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