Guerra Israele-Hamas tra morti e scambi di accuse

MILANO – Continuano le operazioni militari dell’esercito israeliano a Gaza. L’Idf attacca Hamas, accusato di aprire il fuoco sui soldati che evacuano i civili dagli edifici della principale città della Striscia. Intanto ieri duri attacchi a Israele e Stati Uniti sono arrivati da parte di Hezbollah  e dell’Iran, con quest’ultimo a chiedere sanzioni nei confronti delle truppe di Tel Aviv. Gli Stati Uniti hanno ufficialmente chiesto a Israele di “contenere il conflitto a Gaza”, evitando così un’escalation generale. Il premier Netanyau, infine, ha smentito la possibilità che l’Anp possa assumere il governo della Striscia: “Non ci sarà un’autorità civile che educhi i propri figli a odiare Israele, a uccidere gli israeliani, a eliminare lo Stato di Israele”.

Un giovane palestinese identificato come Montaser Mohammed Saif, 34 anni, è morto questa mattina per le ferite riportate negli scontri con le forze israeliane la scorsa notte nella città di Barqa, a nord di Nablus in Cisgiordania. Come riporta l’agenzia Wafa, l’uomo era stato arrestato dai soldati israeliani che avevano fatto irruzione nella sua casa nella città di Burqa. Nell’ambito delle operazioni, riporta ancora Wafa, le forze israeliane hanno fatto esplodere il veicolo appartenente a un cittadino palestinese e hanno arrestato anche il segretario del movimento Fatah nella città.

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