Alta tensione nel quartiere San Giovanni a Teduccio. Assalto armato in via Positano nel cuore del rione Villa, considerato dagli inquirenti una sorta di roccaforte del clan Reale-Rinaldi. L’allarme degli abitanti: sei uomini in moto hanno sfilato lungo via Positano e hanno sparato a pochi metri da una chiesa. Un avvertimento, sospettano le forze dell’ordine. Meglio dire intimidazione. Il commando ha aperto il fuoco, puntando le semiautomatiche verso l’alto.
I carabinieri e la polizia hanno effettuato controlli nei pronto soccorso: non ci sono persone con ferite da arma da fuoco. L’obiettivo era seminare il panico nell’isolato. Gli inquirenti esaminano la mappa del territorio, per trovare una pista investigativa. Qui c’è sempre fibrillazione tra i Rinaldi e i Mazzarella. Gli scenari sono inquietanti. Dopo gli arresti eccellenti nei Reale-Rinaldi, le famiglie che sostengono i Mazzarella hanno fatto passanti avanti e spingono per entrare al rione Villa, terrorizzare i rivali e spingerli a lasciare le palazzine popolari.
Le inchieste negli ultimi anni hanno disarticolato buona parte della catena di comando dei Reale-Rinaldi, creando un vuoto di potere. Basta ricordare l’arresto di Ciro Rinaldi detto ‘My Way’ e quello di Mario Reale (oggi difeso dall’avvocato Mauro Zollo) a gennaio. Fermato dai poliziotti al rione Pazzigno. Il 52enne fu arrestato a maggio 2021 nel maxi blitz, insieme ad altri 37 destinatari del provvedimento cautelare. Scarcerato a giugno di quell’anno, rendendosi immediatamente irreperibile. Dal luglio 2022 la misura cautelare era stata ripristinata (la Cassazione aveva revocato all’annullamento).