Truffe agli anziani, sgominata banda. Sono stati undici gli arresti portati a termine ieri dagli agenti di polizia di Roma e Napoli con il prezioso ausilio della Municipale del capoluogo partenopeo. Secondo gli investigatori, i raggiri venivano effettuati nella Capitale, ma la base operativa della gang risiedeva nel capoluogo partenopeo. Ieri mattina nove uomini e due donne sono stati catturati al termine delle indagini condotte dagli uomini della Squadra Mobile di Roma e di Napoli. Gli indagati arrestati ieri mattina sono stati portati tutti in carcere.
Portati negli istituti penitenziari di Poggioreale e Pozzuoli, devono rispondere dei reati di truffe ed estorsioni a carico di persone anziane, nei confronti delle quali tutti gli arrestati, in concorso tra loro, secondo le accuse, carpivano la buona fede delle vittime, fingendosi carabinieri ed avvocati. Dai rilievi effettuati dai poliziotti, la rete risultava ben strutturata e provvedeva a contattare le anziane vittime telefonicamente, facendo loro credere che un familiare fosse stato investito da problemi giudiziari o che avesse avuto un incidente non coperto da assicurazione.
Sempre secondo le accuse, gli indagati convincevano le vittime ad esborsare ingenti somme di denaro per ripianare le problematiche inerenti il familiare, che fosse un figlio o un nipote. In questo modo si appropriavano di soldi e preziosi e agivano senza alcuno scrupolo o remore. L’attività d’indagine, durata circa un anno, ha accertato truffe per svariati milioni di euro denunciate dalle vittime alle forze dell’ordine. L’inchiesta è partita da Roma e ha visto ieri un punto di svolta con la cattura di 11 indagati.
E’ risultata fondamentale per le indagini la collaborazione degli agenti della Polizia municipale di Napoli, i cui uomini hanno effettuato perquisizioni e sopralluoghi prima che gli uomini della Squadra Mobile della Capitale e del capoluogo partenopeo entrassero in azione per catturare i presunti componenti della gang dei raggiri. Gli indagati sono tutti originari del centro storico di Napoli. Tra loro figura anche Luigi Giuliano, nipote dell’ex boss della cosca omonima un tempo egemone sul territorio di Forcella. Anche il 43enne è stato portato nella casa circondariale di Poggioreale.
Nomi ed età degli arrestati
Buonavoglio Fabio, 20 anni
Buonocore Gennaro, 21 anni
Esposito Teresa, 53 anni
Liguori Domenico, 44 anni
Maranta Nunzio, 36 anni
Milucci Guido, 46 anni
Piccirillo Gennaro, 47 anni
Maranta Rosaria, 57 anni
Giuliano Luigi, 43 anni
Barbato Luigi, 50 anni
Di Maio Mario, 36 anni