NAPOLI – Una raffica di mitra. Ferito in una rivendita di scooter usati in vico della Calce a Materdei. Ieri notte le pattuglie della polizia sono intervenute con urgenza in un ‘basso’ nel centro storico, dopo il ferimento di un 51enne in un locale. Era stato già trasportato all’ospedale dei Pellegrini in codice rosso. Poco più tardi trasferito all’ospedale del Mare, dove è ricoverato in prognosi riservata. Non corre pericolo di vita, hanno fatto sapere i sanitari più tardi. Ha un polmone forato. I fatti. Gli agenti hanno identificato il ferito: Vittorio La Sala (nella foto) alias ’o filoscio’. Abita nella zona. I poliziotti della prima sezione della squadra mobile hanno sentito i medici: il 51enne era stato colpito dalle pallottole al collo e a una spalla. Il commando aveva fatto fuoco ad altezza uomo, senza pretendere nulla. Non è una rapina, si affrettano a dire le forze dell’ordine. Intanto gli inquirenti hanno esaminato a lungo il profilo della vittima: il 51enne è un ex pentito. Anni fa è stato collaboratore di giustizia. Oggi non lo è più. Non solo. Era già successo qualcosa di simile la sera del 29 gennaio 2008, quando rimase ferito a colpi d’arma da fuoco nelle campagne di Chiaiano.
Era in scooter con un amico 41enne, anche lui di Materdei. Entrambi arrivarono sanguinanti in motorino all’ospedale Cardarelli.
Lo scooter varcò la soglia del pronto soccorso crivellato di proiettili. I poliziotti li intercettarono all’ingresso del nosocomio. La Sala fu ferito a uno zigomo e a un polso. Anche quella volta spararono ad altezza uomo. I centauri riuscirono a evitare i proiettili perché accelerarono al massimo.
Anche ieri notte i killer hanno sparato ad alzo zero davanti al basso-rivendita.
Hanno fatto fuoco senza dire nulla, colpendolo alla testa e al torace.
Per ora la Procura non esclude nessuna pista, da una punizione per vecchie ruggini, alla ritorsione riconducibile alla sfera privata.
Ci lavorano gli specialisti della prima sezione della squadra mobile.
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