Brucellosi, oggi spettacolo a Grazzanise: la cultura contro le bugie

NAPOLI – Ad unirsi al grido di dolore degli allevatori bufalini, che da anni fanno i conti con la strage del bestiame ritenuto infetto dai virus della Brucellosi e della Tubercolosi per poi scoprire soltanto che una piccola percentuale degli animali, poi uccisi, aveva contratto realmente le malattie, ci hanno pensato anche i rappresentanti della cultura e dello spettacolo. Per dare più forza alla battaglia intrapresa dagli imprenditori, lasciati sul lastrico dall’attuazione del piano di eradicazione messo a punto dalla Regione Campania e mai ritirato, nonostante gli studi avessero dimostrato che fosse inefficiente, oltre che dannoso, oggi musicisti e attori si sono dati appuntamento a Borgo Appio a Grazzanise, Comune in provincia di Caserta, per organizzare uno spettacolo dal titolo ‘Requiem – in Memoria Della Strage di Bufale’. Alla kermesse è stato invitato anche Marco Zurzolo, il celebre sassofonista e compositore napoletano. “Spero di fare in tempo e salire sul palco a Grazzanise, visto che in questi giorni sono stato impegnato con uno spettacolo in Emilia Romagna. Comunque sia, darò un segno la mia testimonianza, perché questa kermesse è stata organizzata per combattere le bugie che ci hanno raccontato. Non si può distruggere l’economia di un territorio con dati che non corrispondono alla verità”. Sulla stessa lunghezza d’onda Rosaria De Cicco. L’artista ha scelto di recitare un’opera di Giorgio Gaber. “Mi sembra la scelta più giusta, visto che riporterò sul palco il maestro dell’impegno civile – ha detto l’attrice partenopea – quello che sta succedendo agli imprenditori bufalini è aberrante. La cultura è uno dei mezzi più efficaci per combattere la crudeltà. Ho scelto di partecipare allo spettacolo perché quando accadono tragedie del genere, penso che un pizzico di colpa sia anche mia. E’ il mio modo di provare a cambiare le cose”. Si tratta dello stesso obiettivo che si è posto Antonella Monetti, in arte Dolores Melodia. Attrice, scrittrice e musicista, che oggi affiderà alla sua fisarmonica il compito di ricordare le migliaia di bufale uccise ingiustamente. “Non capisco come la Regione Campania possa permettere una tragedia del genere – ha dichiarato Antonella Monetti – siamo dinanzi a uno scenario apocalittico. Non si può con un colpo di spugna eliminare una delle poche fonti di sostentamento di un popolo, quello di Terra di Lavoro, che con sacrifici aveva cercato di regalare un futuro alle prossime generazioni. Frequento spesso la zona di Mondragone e posso dire che vedere tutti quei caseifici a conduzione familiare chiusi perché sono stati veicolati dati sbagliati è un colpo al cuore”. Ad aprire la kermesse di oggi ci sarà il concerto di violoncelli guidati dal professor Luca Signorini, musicista e docente del Conservatorio di Napoli. Oggi l’insegnante cercherà di spiegare ai suoi studenti quello che sta accadendo. “Ne parleremo nel pullman per raggiungere Grazzanise. Sono venuto a conoscenza del tema da poche settimane e posso dire che è inquietante sapere che negli ultimi dieci anni sono state ammazzate circa 180mila bufale ingiustamente. Bisogna fermare questa mattanza e difendere l’economia dei nostri territori”, ha affermato Signorini, ideatore di ‘Violoncelliade’, il concerto che si terrà oggi a mezzogiorno per cercare di fermare la strage di bufale.

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