Roma, 3 apr. (LaPresse) – “I numeri perché una forza politica governi da sola non ci sono ed è chiaro che dobbiamo trovare una soluzione. Io voglio proporre ai nostri interlocutori un contratto di governo, come si fa in Germania. Noi saremo forze politiche l’una contro l’altra, ma adesso è in ballo l’interesse del Paese. Mettiamoci intorno al tavolo, decidiamo insieme cosa fare per un contratto di governo, firmiamo davanti agli italiani e si realizza il cambiamento del Paese. Chi sono i miei interlocutori? Uno è un partito democratico che deve scegliere se seguire la linea di Renzi, che per fare un dispetto a me fa un dispetto al Paese portando avanti una linea irresponsabile, perché ha una grande opportunità e una grande responsabilità in questo momento. Il Pd oggi non ha come segretario Renzi ma Martina, con cui abbiamo parlato più volte. Il partito democratico con l’attuale segretario e con delle persone che hanno lavorato bene, non ho mai detto che erano tutti uguali” è “sicuramente” il primo interlocutore. Così Luigi Di Maio, ospite stasera a Di Martedì su La7.