Un devastante attacco israeliano ha colpito una scuola dell’UNRWA nel campo profughi di Nuseirat, a Gaza, causando almeno 40 morti. Tra le vittime ci sarebbero 14 bambini, nove donne e il sindaco della città, Iyad al-Maghari. Lo Stato israeliano ha dichiarato che nella struttura gestita dall’agenzia ONU per i rifugiati palestinesi erano presenti tra i 20 e i 30 miliziani di Hamas. Tuttavia, l’UNRWA ha ribattuto affermando che la scuola ospitava 6.000 sfollati al momento dell’attacco.
Nuovi raid in Gaza: altri morti e feriti
Questa mattina, un raid israeliano ha colpito una casa nel campo profughi di Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza, causando la morte di quattro persone e il ferimento di altre sei. Al Jazeera riporta che un precedente attacco aveva preso di mira un ufficio municipale nella stessa area, uccidendo cinque persone, tra cui il sindaco di Nuseirat, Iyad al-Maghari.
Biden: “Netanyahu mi ha Ascoltato su Rafah”
In un’intervista con ABC News, il presidente americano Joe Biden ha dichiarato che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha accolto i suoi avvertimenti riguardo l’offensiva su Rafah, adattando i piani delle forze di difesa israeliane (IDF) per un’azione più limitata e mirata. “Penso che mi stia ascoltando”, ha detto Biden, spiegando che Netanyahu ha pubblicamente affermato di voler rispettare l’ultima proposta di tregua. “Dobbiamo ottenere un cessate il fuoco”, ha aggiunto il presidente americano.
La situazione a Gaza
La situazione nella Striscia di Gaza continua a essere critica, con nuovi raid e attacchi che aumentano il bilancio delle vittime e dei feriti. La comunità internazionale, rappresentata anche dalle dichiarazioni di Biden, sta cercando di mediare per raggiungere una tregua e ridurre le sofferenze della popolazione civile.