Napoli, furto in un cantiere all’Arenella: arrestato 31enne

Il raid al civico 70 di via Bernardo Cavallino. Trafugati circa 1500 giunti ortogonali per ponteggi.

Pasquale Paolone

Vi siete mai chiesti qual è il valore di 1500 giunti ortogonali per ponteggi? Seimila euro. Ecco perché c’è chi va a caccia di questi importanti (e preziosi) dispositivi. Ben trenta secchi di giunti ortogonali sono stati rubati da un cantiere al civico 70 di via Bernardo Cavallino, all’Arenella. Qualcuno si è accorto dell’azione criminale e ha allertato la polizia di Stato. Il finale della storia parla di un uomo arrestato. Si tratta di Pasquale Paolone, 32 anni da compiere a settembre, residente a Chiaiano.

L’uomo è stato fermato all’alba di mercoledì dagli agenti della quarta sezione squadre di polizia giudiziaria dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Napoli (Volanti 7, 5 e 10). Alle 4,25, i poliziotti venivano inviati dalla sala operativa in via Bernardo Cavallino, per la segnalazione di un furto in atto, ad opera di due soggetti. La segnalazione è giunta mediante chiamata al 113 da un condomino del parco adiacente, che come particolare ha riferito di due soggetti travisati che stavano caricando alcuni secchi su un furgone di colore bianco.

Entrambi vestiti di nero, uno di loro indossava dei pantaloncini. I due, notata la polizia, si sono dati alla fuga scavalcando un cancello che delimita il parco cercando di scappare verso via Bernardo Cavallino, ma in quell’istante è sopraggiunto il personale della Volante 7 e Volante 5, che si è messo all’inseguimento appiedato dei due, i quali sono riusciti a scavalcare un altro cancello che porta in un vialetto che a sua volta ha come unica via d’uscita un area boschiva, e giunti alla fine del vialetto i due, seppur più volte invitati a fermarsi, si sono lanciati in un dirupo pieno di rovi, continuando la fuga.

Anche gli operatori sono riusciti a scendere, nell’area piena di rovi (uno degli agenti si è procurato una ferita lacero contusa alla mano destra), dove hanno perso di vista uno dei due fuggitivi. Non quello che indossava i pantaloncini, vale a dire Paolone, raggiunto e bloccato dagli operatori. Indossava ancora lo scaldacollo. Nel furgone (di proprietà di un’amica di famiglia, resasi irreperibile) i poliziotti hanno trovato la refurtiva: i 30 secchi di plastica contenenti i giunti.

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