Detenzione di droga ai fini di spaccio e porto di oggetti atti ad offendere. Queste le accuse costate il carcere a Luca Risimini, 26enne di Ponticelli, arrestato qualche notte fa dai carabinieri. L’uomo lascia il carcere di Poggioreale e fa ritorno a casa, in regime di detenzione domiciliare. Accolta l’istanza del suo legale di fiducia, l’avvocato Luca Gili. Risimini era finito in manette nella notte tra mercoledì e giovedì, arrestato dai carabinieri della Pmz Poggioreale.
Si trovava a bordo di una Fiat 500 in via Crisconio. Non appena ha notato i lampeggianti dei carabinieri, avrebbe rallentato, poi frenato fino a fermare la vettura. Era il preludio di una fuga. L’inseguimento è durato per centinaia di metri, fino in via Carlo Miranda. Nel bagagliaio dell’auto i carabinieri hanno trovato, sotto la ruota di scorta, 57 panetti di hashish. Quasi 3 chili di stupefacente avvolti in plastica nera. Anche una mazza da baseball. La 26enne di Anzio (provincia di Roma) che era in macchina con Risimini è stata denunciata per resistenza, mentre il giovane arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio e porto di oggetti atti ad offendere.