Napoli quartiere Mercato, la rivolta dei venditori abusivi contro la “tassa” del clan. Un 30enne gambizzato per ritorsione

Gli investigatori: gli ambulanti incassano poco e non vogliono più pagare il ‘pizzo’. Il raid punitivo in vico Sopramuro.

La polizia tra i vicoli del centro storico di Napoli
La polizia tra i vicoli del centro storico di Napoli

Rivolta dei venditori abusivi contro i clan nel quartiere Mercato: incassano poco e non vogliono più pagare il ‘pizzo’ alle paranze dei Mazzarella, che gestiscono il mercato del falso nelle stradine intorno a piazza Mercato. Gli investigatori hanno elevato al massimo il livello di allerta. Ieri notte un marocchino di 30 anni è stato ferito a colpi di pistola in circostanze poco chiare.

Ha spiegato che due uomini lo hanno avvicinato in vico Soprammuro e gli hanno sparato alle gambe. Senza dire una parola. Avevano i volti coperti. Ferito da due pallottole e trasportato all’ospedale dei Pellegrini. Per gli inquirenti, è un chiaro avvertimento, una sorta di punizione. E’ l’ennesimo straniero ferito a colpi di pistola, o accoltellato negli ultimi giorni nella zona e per gli investigatori con ogni probabilità c’è una connessione.

Tre giorni prima un episodio analogo. Sono ancora in corso le indagini della polizia: un extracomunitario ferito in piazza Guglielmo Pepe. Accoltellato alla schiena all’alba. Mentre il 29 maggio i carabinieri del nucleo radiomobile di hanno trovato in piazza Garibaldi, a terra e privo di sensi, un uomo ancora non identificato.

Un extracomunitario di origini nord-africane, con una ferita da taglio alla gola. Portato all’ospedale Pellegrini in ambulanza ed è ricoverato in gravi condizioni. Il 15 marzo uno straniero 18enne è stato ferito con due fendenti al torace in piazza Garibaldi. Soccorso dal 118 e portato in ospedale in ‘codice rosso’. Anche quella dinamica è poco chiara.

Tutte aggressioni molto violente, spiegano gli investigatori. Pochi giorni fa un altro episodio inquietante. Il 26 maggio una rissa tra napoletani e stranieri: 5 feriti. Cinque uomini sono rimasti feriti nella notte in una violenta zuffa esplosa in via Enrico De Marinis, sempre nel centro storico, nei pressi di un locale. Nessuno di loro rischia la vita, ma tutti hanno riportato conseguenze fisiche serie per la violenza dello scontro senza esclusione di colpi.

A scontrarsi, un gruppo di stranieri e alcuni napoletani. Tra i feriti anche un cliente del bar, estraneo alla contesa, intervenuto per provare a dividere i contendenti ma che ha avuto la peggio. Sulle cause della rissa sono ancora in corso accertamenti da parte dei carabinieri della compagnia Centro e di quelli del nucleo radiomobile di Napoli, intervenuti sul posto.

La situazione è rovente nel centro cittadino e qui i clan hanno fatto ricorso alle armi. Lo raccontano le ultime informative delle forze dell’ordine e i sequestri di arsenali nei vicoli. L’ultimo poche ore fa. L’altro ieri è stato scoperto un arsenale in una palazzina in via Forcella. Non solo. Sequestrato oltre un chilo di stupefacenti. Gli investigatori hanno pochi dubbi: è stato scoperto un magazzino delle cosche. E gli accertamenti delle forze dell’ordine sono tuttora in corso.

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