Atletica, l’Arca Sparanise conquista Avellino

CASERTA – Pioggia di record per gli atleti dell’Arca Sparanise impegnati nel “Meeting sotto le Stelle” svoltosi al campo Coni di Avellino. Gli atleti allenati da coach Ilario Capanna hanno messo a segno una serie di prestazioni di assoluto rilievo tecnico. Ad aprire il pomeriggio di fuoco ci ha pensato Lorenzo Quaye, che ha letteralmente dominato la gara degli 80 metri della categoria Cadetti. Con un tempo di 9”61, il velocista di Grazzanise ha fatto registrare anche la migliore prestazione regionale sulla distanza. Le sue credenziali per ottenere un posto nella rappresentativa campana ai Campionati Italiani Cadetti sono in netta ascesa. Buona la gara di Matteo Cerullo che, sulla stessa distanza, chiude 17° con 10”95. Nella categoria Ragazzi, Francesco Gravante ha stabilito il suo personale nei 1000 metri, chiudendo all’8° posto con un tempo di 3’24”38. Sulla stessa distanza ma nella categoria Cadetti, Matteo Cerullo ha fornito una buona prova, concludendo al 14° posto in 3’11”44 e sfiorando il suo personale per soli 24 centesimi.
Nel doppio giro di pista, Antonio Merenda ha registrato il suo record personale, chiudendo al 21° posto e migliorando il suo tempo a 2’13”32. In ripresa anche Kevin Zanelli, che ha concluso al 29° posto il suo secondo 800 metri in 2’21”46. Nei 3000 metri Assoluti, notevole l’esordio con i colori dell’Arca Sparanise per l’Allievo Raffaele Vessella, che nella prima serie ha fermato il cronometro sui 10’21”43. Sulla stessa distanza, ma nella seconda serie, lo Junior Vincenzo Capanna ha registrato il nuovo record personale sulla distanza, chiudendo all’8° posto nella classifica generale con un tempo di 9’19”35.
L’Arca Sparanise continua a dimostrare un grande potenziale, con atleti che migliorano continuamente i propri record personali e si affermano come protagonisti nelle competizioni regionali e nazionali. Il Meeting sotto le Stelle di Avellino ha confermato il valore della squadra e la qualità del lavoro svolto da coach Ilario Capanna, preparando gli atleti a sfide sempre più ambiziose.

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