Aversa, il Parco Savino Pozzi teatro della “Corsa del Ricordo”

AVERSA – Domenica 7 luglio, alle 8.30, il parco Savino Pozzi di Aversa è stato il palcoscenico della “Corsa del Ricordo”, una gara podistica di grande impatto emotivo e culturale. Organizzata dalla Polisportiva Bellona in collaborazione con il comitato regionale Asi e Asi Nazionale, e con il patrocinio del Comune di Aversa e dell’associazione degli Esuli, l’evento ha reso omaggio alla storia e alle tradizioni della comunità locale. Il percorso della gara, lungo 3.400 metri, si snodava tra il parco e il centro storico di Aversa, da ripetere tre volte per un totale di 10 km e 200 metri.

Questo circuito caratteristico ha permesso di ricordare il passato del parco Pozzi, che fino al 1990 ospitava uno dei più grandi campi profughi d’Italia, accogliendo oltre 5.000 esuli dall’Istria e dalla Dalmazia. La parte esterna del circuito, che attraversava il centro storico chiuso al traffico per l’occasione, ha offerto ai partecipanti un contesto suggestivo e ricco di storia. Circa 200 partecipanti si sono sfidati per conquistare il podio. Tra gli uomini, i primi a tagliare il traguardo sono stati: Hajjaj El Jebli dell’Atletica Vomano con il tempo di 35.33, Luigi Palmieri Junior dell’Atletica Nolana in 36.11 e Marco Pascarella della Polisportiva Bellona in 36.54. Il podio femminile è stato dominato da Roberta Varricchione della Polisportiva Bellona in 43.42, seguita da Clar Hughes e di Run Card in 50.36, e Carmel Borzacchiello a di Run Card in 50.46.

Primo posto di categoria per Pietro Mannoni e Stefano Stanzione della “Caivano Runners”. Tra le 30 società partecipanti, La Podistica Normanna, presieduta da Giovanni Belluomo, ha conquistato il primo posto, seguita dalla Polisportiva Bellona, guidata da Pino Romano, e dall’Atletica Marcianise, presieduta da Angelo Garofalo. La giornata è iniziata con il saluto del neo eletto sindaco di Aversa, Francesco Matacena, che ha espresso la sua gratitudine per l’organizzazione di un evento così significativo dal punto di vista sociale e culturale. Carlo Cantales, consigliere nazionale Fidal e speaker della manifestazione, ha evidenziato più volte il valore dello sport nella promozione della cultura.

Un momento di profonda commozione è stato il minuto di raccoglimento in onore degli esuli e del dottore Vittorio Savino, nel secondo anniversario della sua dipartita. La consegna di un omaggio floreale alla moglie Angela ha toccato profondamente i presenti, ricordando l’importante contributo di Savino alla promozione dei valori della vita attraverso lo sport. L’organizzazione ha curato ogni dettaglio per garantire un’esperienza ottimale ai partecipanti. Sono stati allestiti parcheggi comodi, servizi igienici e una presenza capillare di sicurezza, grazie alla collaborazione della polizia locale e della Protezione civile.

L’evento è stato inoltre sponsorizzato da Coldiretti di Caserta, che ha offerto pesche fresche ai corridori, creando un’atmosfera di calore e sostegno. Nonostante il caldo umido, la manifestazione si è svolta senza intoppi di rilievo, con il pubblico che ha offerto un supporto entusiasta lungo tutto il percorso.

Era presente il responsabile nazionale Asi per l’atletica, Sandro Giorgi, che ha premiato i vincitori. Inoltre, il presidente regionale Asi, Nicola Scaringi, ha sottolineato l’importanza degli enti di promozione per la valorizzazione della nostra identità culturale attraverso lo sport, ringraziando la Città di Aversa, la polizia municipale e la Protezione civile per l’accoglienza e il grande supporto. L’evento ha lasciato un segno profondo nella comunità e già si parla della prossima edizione.

L’entusiasmo generato promette di rendere la “Corsa del Ricordo” un appuntamento fisso nel calendario sportivo di Aversa, continuando a celebrare lo sport come veicolo di memoria e di identità culturale. La “Corsa del Ricordo” è stata un evento straordinario, unendo sport, storia e comunità in un tributo emozionante e significativo. Un successo che ha reso omaggio agli esuli e alla memoria diVittorio Savino, confermando l’importanza dello sport nella promozione dei valori umani e culturali.

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