CASERTA – L’inaugurazione dell’aeroporto di Pontecagnano tiene banco in questi giorni, ma lo scalo a Grazzanise sarebbe assolutamente compatibile con la struttura salernitana. Lo nota il sindaco di Grazzanise Enrico Petrella. “Siamo sempre in attesa dello studio di fattibilità – dice – e speriamo che a breve si chiuda. A maggio scorso il presidente della Regione Vincenzo De Luca, intervenuto all’inaugurazione di un bene confiscato alla criminalità organizzata, ha confermato la volontà di realizzare la piattaforma commerciale”. Una soluzione “completamente compatibile con Pontecagnano” e che non richiederebbe neppure grandi investimenti: “Per le merci della Campania ci sono solo 2 aerei al giorno da Capodichino, per cui non faremmo concorrenza a nessuno, se non al trasporto su gomma. Lo sviluppo economico della nostra regione non decolla, perché mancano voli cargo, non ci sono sbocchi per i prodotti agricoli, per i fiori, per alimenti rinomati come il pane e la mozzarella: il commercio è bloccato perché manca l’aeroporto. Le strade ce le abbiamo già, basterebbe un collegamento con la Nola-Villa Literno ed eventualmente un binario per la stazione ferroviaria di Villa Literno. Rispetto agli scali passeggeri, un hub commerciale comporta investimenti molto minori, basti pensare che a Brescia tutto è gestito con 4 hangar. Gli investimenti li farebbero semmai i privati nell’area circostante l’aeroporto, per la logistica”. In realtà, conclude il sindaco, “è una questione di volontà politica: tecnicamente ci vorrebbe poco. Anzi, è un mistero che non ce abbiamo ancora la piattaforma commerciale”.
E intanto dalla Regione si continua a inneggiare all’aeroporto salernitano:
“Si punta ad avere su Salerno-Costa d’Amalfi 6 milioni di viaggiatori entro il 2030” ha annunciato De Luca, nel corso di una diretta social, parlando dell’inaugurazione di giovedì. “Questo è un primo passo – aggiunge De Luca – l’aeroporto definitivo lo avremo tra due anni. L’attività, da giovedì, non si ferma più, ma l’aerostazione definitiva sarà realizzata in un secondo momento. Sarà un progetto bellissimo, di grande architettura contemporanea”.
Da parte sua, il comitato No Fly zone, che si batte per limitare i sorvoli sulle zone abitate degli aerei in transito per Capodichino, ha notato che, nel giorno dell’inaugurazione di Pontecagnano la situazione di Capodichino vedeva 150 partenze previste, con appena 33 aerei in orario di cui 16 dalle 6,10 alle 8 e i restanti 17 spalmati dalle 8 alle 23. Quattro i voli cancellati e ben 123 partiti in ritardo. “Pontecagnano è pronta con le 2 partenze giornaliere” hanno ancora osservato gli attivisti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA