La nomina di Mariano D’Amore come assessore tecnico nella giunta comunale di Aversa sta generando frizioni tra i vari gruppi politici della città. D’Amore, preside della facoltà Parthenope e già assessore durante l’amministrazione di Gennaro Golia, nonché candidato al consiglio comunale, è al centro di una disputa che vede contrapposti i gruppi “Noi Aversani” e “Aversa Moderata”. Per fare spazio a D’Amore, uno dei due gruppi dovrà rinunciare a un posto in giunta, ma né “Noi Aversani” né “Aversa Moderata” sembrano disposti a fare un passo indietro. La giunta politica appare completa sulla carta, ma il nodo da sciogliere resta l’assessorato al Bilancio, posizione cruciale per il buon funzionamento dell’amministrazione cittadina. Attualmente, la distribuzione delle cariche vede Alfonso Oliva di “Aversa Italia” come vicesindaco, Orlando de Cristofaro per “Immagina”, Olga Diana per “Aversa Moderata”, e Francesco Sagliocco per “Noi Aversani”. Tuttavia, se “Noi Aversani” o “Aversa Moderata” acconsentono alla richiesta di includere D’Amore, potrebbe esserci un rimescolamento delle posizioni. In caso contrario, la giunta potrebbe vedere l’inclusione di Federica Turco e Gaetana Barrella per “Aversa Azzurra”. La situazione rimane in bilico e riflette le delicate dinamiche di potere all’interno della politica cittadina di Aversa. Ogni gruppo politico è consapevole dell’importanza delle cariche assessorili e della necessità di mantenere un equilibrio che permetta un’efficace amministrazione della città. La decisione finale su chi cederà il posto per l’inclusione di Mariano D’Amore potrebbe avere ripercussioni significative sulla coesione e la stabilità della giunta.
In un clima di incertezza, i cittadini di Aversa osservano con attenzione lo sviluppo degli eventi, sperando che le questioni interne alla giunta si risolvano rapidamente per permettere un’azione amministrativa efficace e orientata al bene comune.