Napoli, fucile rubato e cartucce in casa: arrestato 39enne

Marcello Arillo

Gli agenti del commissariato Pianura e della Squadra Mobile di Napoli guidata dal capo Giovanni Leuci, a seguito di un’attività info-investigativa hanno arrestato Marcello Arillo, al termine di un controllo nella sua l’abitazione nei pressi della stazione della Cumana di Pianura. In quei frangenti, l’indagato, avvedutosi della presenza dei poliziotti, si sarebbe diretto frettolosamente verso un terrazzino nel tentativo di sbarazzarsi di un fucile avvolto in un ascigumani. Gli agenti di polizia lo hanno immediatamente bloccato trovandolo in possesso del fucile marca Breda a canne mozze, risultato essere provento di furto, e 57 cartucce di vario calibro. Per questo motivo, il 39enne, è stato tratto in arresto per alterazione e detenzione illegale di armi, detenzione illegale di munizionamento e ricettazione. L’intervento dei poliziotti si inquadra in una più ampia opera di contrasto all’illegalità diffusa sul territorio del capoluogo partenopeo e delle città in provincia di Napoli. Particolare attenzione da parte degli investigatori nelle aree investite da guerre di camorra. A Pianura, infatti, da anni va avanti la contesa tra i Carillo e gli Esposito-Marsicano, che si è fermata nemmeno dopo la retata effettuata due anni fa, quando le forze dell’ordine catturarono capi e gregari delle due cosche in lotta per il controllo delle piazze di spaccio aperte tra le palazzine di edilizia popolare. Un anno dopo, infatti, venne ucciso Antonio Gaetano, ritenuto il reggente dei Marsicano.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome