In un periodo cruciale per la politica statunitense, i rapporti tra il presidente dei Teamsters, Sean O’Brien, e il Partito democratico si sono fatti tesi. I Teamsters, uno dei sindacati più potenti del Paese con 1,3 milioni di iscritti, non hanno ancora dichiarato il proprio endorsement per le elezioni presidenziali, una decisione che sta generando non poca attesa e speculazione. Tuttavia, è stato il recente comportamento di O’Brien a sollevare un polverone. Lo scorso mese, O’Brien ha fatto una mossa inaspettata partecipando alla convention repubblicana di Milwaukee. È stato il primo leader dei Teamsters nella storia del sindacato a salire su un palco repubblicano, un gesto che ha fatto storcere il naso a molti nel campo democratico. Nonostante la sua partecipazione alla convention repubblicana, O’Brien non ha ricevuto alcun invito per quella democratica in corso a Chicago, una mancanza che non è passata inosservata. Commentando su Fox News, O’Brien ha usato l’ironia per esprimere il suo disappunto: “Potrei prenderla sul personale, ma onestamente penso che forse il mio invito si è perso nel servizio postale e la prossima volta dovrebbero provare a spedire con UPS: garantirà la consegna”. Le sue parole, sebbene in tono scherzoso, riflettono una certa frustrazione per la mancata considerazione da parte del Partito democratico.
La situazione diventa ancora più complessa se si considera che O’Brien ha ribadito di essere “un democratico da una vita, che non cambierà mai partito”. Questa affermazione, insieme alla sua critica per il mancato invito alla convention democratica, suggerisce un conflitto interno tra il suo impegno storico con il partito e le dinamiche attuali del sindacato.
Durante la prima serata della convention democratica, il palco è stato invece occupato da Shawn Fain, presidente dell’Uaw, il sindacato dei metalmeccanici. Questo ha accentuato ulteriormente il contrasto, poiché mentre l’Uaw sembra godere di un rapporto privilegiato con i Democratici, i Teamsters, sotto la guida di O’Brien, sembrano essere stati messi in ombra.
L’incertezza sull’endorsement del sindacato ha creato un clima di attesa tra i politici, poiché l’appoggio dei Teamsters potrebbe rivelarsi cruciale per la corsa alla Casa Bianca. O’Brien ha chiarito che il sindacato annuncerà la propria decisione solo dopo la conclusione di entrambe le convention, lasciando aperte tutte le possibilità.