Charles Manning jr è arrivato da poco, ma a Napoli si sente a casa. Il nativo di Rivehead, stato di New York, classe 1998 sorride davanti ai microfoni. La voglia di diventare uno dei beniamini del PalaBarbuto è palpabile e l’ambizione non manca di certo all’ex giocatore dell’Oldenburg che già carica l’ambiente azzurro.
Sei arrivato da pochissimo a Napoli, quale è stato il tuo primo impatto con la città?
Non ero mai stato in Italia. Questa è la mia prima esperienza e sono molto onorato di essere a Napoli. La città mi ricorda un po’ New York, è bello anche solo girare. Penso che abbia molte cose da offrire. Personalmente amo la pizza napoletana e le spiagge sono molto belle qui.
Come stato il primo approccio con la società, con coach Igor Milicic e con i tuoi nuovi compagni di squadra?
La mia impressione è che saremo forti. Penso che ci incastriamo bene gli uni con gli altri. Penso che sarà una grande stagione per noi. Siamo giovani quindi abbiamo molto da dare e siamo pronti a mettercela tutta. Insomma, mi piace essere qui e mi piacciono sia il coach che i compagni. Avverto vibrazioni positive.
Proprio tra i tuoi compagni di squadra ritrovi Deanne Williams, con il quale lo scorso anno hai giocato con la canotta dell’Oldenburg. Pensi che la vostra conoscenza possa essere un valore aggiunto al team?
Avere qualcuno come Williams che già conosci in squadra è un grande vantaggio e crea un ambiente migliore. Conosco il suo modo di giocare e lui conosce il mio. Sicuramente all’inizio potrò giocare con lui meglio di come lavorerò con gli altri. Per questo sarà importante costruire una chimica con lui e portarla poi anche agli altri giocatori.
Cosa pensi ti chiederà coach Milicic nel corso della stagione?
Il coach vuole che io sia un leader maturo con un ruolo importante. Sarà fondamentale sicuramente che io faccia punti ma anche che giochi bene in difesa e aiuti la squadra in ogni situazione di gioco.
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