Napoli. Meret riconquista tutti

Parate decisive per Conte. E il rinnovo col Napoli

NAPOLI (Antonio Russo) – “E per quanta strada ancora c’è da fare. Amerai il finale”. Cantava Cesare Cremonini, sulle note di “buon viaggio”. E la canticchiano a casa Meret, perché Alex è risultato nuovamente un fattore nel finale di una rocambolesca Napoli-Parma al Maradona. Una partita vinta con i gol di Lukaku e Anguissa ma col contributo essenziale del portiere, che si erge, tuttavia, ad assoluto protagonista, riscattando il rigore procurato e non parato.

La parata all’ultimo respiro su Almqvist vale un gol. Chiude a doppia mandata la porta del Napoli sotto la Curva B per il boato generale, e di passione, dell’impianto di Fuorigrotta. In tribuna inferiore e centrale, intanto, il primo tifoso di Meret, il piccolo Daniel, ha esultato scatenato per la gioia generale di un papà protagonista. Che contro il Parma ha staccato la presenza numero 270 in carriera. Gli anni passano e Alex, alla fine, è un inamovibile del “nuovo” Napoli di Conte che sin dalla primavera non ha mai messo in discussione la titolarità di Meret, che conosce dai tempi delle giovanili dell’Udinese, visto che ne parlava un gran bene l’amico in comune Adriano Bonaiuti. Con il Napoli 181 presenze, considerando tutte le competizioni. Così rappresenta uno dei cinque capitani designati dall’entourage di mister Conte, e legittimato dallo spogliatoio. Senatore, insomma, in silenzio, portando avanti la cultura dei fatti che tanto piace al trainer. Che da tre partite di fila ha ritrovato il Maradona. L’entusiasmo della gente da una parte, dall’altra i risultati. Qualificazione ai rigori con il Modena, tris al Bologna, e remontada al cardiopalma con il Parma. Napoli ok all’ex San Paolo, con Meret decisivo in due gare su tre. Alex risponde con un sorriso, dopo la parata da tre punti. E guarda avanti, a superare le 200 presenze on il Napoli, e a far si che dopo la sosta ci sia una squadra ancora più forte, dato che alla ripresa ci saranno esami da “viaggio” con le trasferte di Cagliari, e Torino, a casa Juventus. Ora vola in Nazionale per la Nations League ma prima della fine dell’anno rinnoverà e migliorerà il contratto sino al 2028 (è tutto fatto da mesi tra De Laurentiis e i Pastorello), a fine stagione con la squadra vorrà festeggiare il ritorno in Champins. Perché ad Alex è tutto il gruppo di lavoro fa tanta rabbia essere, per una stagione, fuori dall’Europa che conta. Con Conte è diventata una motivazione in più.

Zielinski, ‘derby’ con gli scozzesi in Nations

NAPOLI (aerre) – Piotr Zielinski “osservatore” del Napoli in Nations League. L’ex azzurro ha messo da parte i problemi muscolari d’inizio stagione e risponde alla convocazione della Polonia per gli impegni di Nations League. E giovedì se la vedrà in Scozia contro la nazionale dei due rinforzi per la mediana del Napoli. I “tuttocampisti” Billy Gilmour e Scott McTominay, con quest’ultimo che il calciatore dell’Inter stima moltissimo. Con la moglie Laura e il figlioletto napoletano-polacco, intanto, sono tornati per un giorno tra Napoli e il litorale giuglianese dove hanno vissuto per tante e intense annate. Terminati gli impegni con la Polonia Zielo si dedicherà a scalare le gerarchie nell’Inter soprattutto in Champions League, la competizione che accende Piotr. Rivale del Napoli fuori dal campo, ma napoletano e polacco d’Italia, con tanto di cittadinanza, per sempre. Il cittadino onorario di Giugliano in Campania, da domani focalizza però le attenzioni sul doppio duello a centrocampo con gli scozzesi-azzurri.

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