Iori motiva la Casertana: “Messina forte in attacco. Diversi atleti non al top, sul mercato…

Manuel Iori

Sbloccarsi per guardare con maggiore fiducia alla stagione. Stasera la Casertana scende in campo allo stadio “San Filippo Franco Scoglio” di Messina per conquistare la prima vittoria in campionato. Nell’anticipo della quinta giornata, in programma alle 20.45, i falchetti intendono dare continuità alla striscia positiva, condita dai due pareggi contro Picerno e Turris, ma hanno una voglia matta di vincere ed iniziare al meglio un tour de force che prosegue martedì al Pinto contro il Taranto e domenica prossima a Cerignola. Sull’isola siciliana non sarà per nulla semplice, poiché i peloritani hanno fatto vedere le cose migliori tra le mura amiche. Pari all’esordio per 2-2 col Potenza che gelò al 96′ il team di uno dei figli calcistici di Zeman, Giacomo Modica, e vittoria in goleada contro il Taranto, sconfitto con un sonoro 4-1. Da ciò se ne deduce che i goal non mancano ai padroni di casa, a differenza della truppa di Manuel Iori che, invece, ha lavorato molto sulla finalizzazione durante la settimana.

Nella conferenza stampa pre-partita di ieri, il tecnico varesino ha esordito con un messaggio che dimostra il suo grande cuore, da padre di famiglia della squadra: “Il primo pensiero va a Umberto Galletta, mercoledì abbiamo ricevuto tutti la notizia dell’esito dell’infortunio. Ha davanti un futuro luminoso, questo è soltanto un intoppo nella sua carriera. È un ragazzo straordinario, sicuramente si toglierà delle soddisfazioni. A livello morale può subire, ma gli staremo tutti vicino”. 

Il trainer si sofferma sull’aspetto tattico, atletico e psicologico che ha caratterizzato le sedute: “Questa settimana ci siamo allenati bene, abbiamo cercato di lavorare sugli aspetti da migliorare, ma senza l’ossessione perché ti fa entrare dei tarli nella testa. Sappiamo che abbiamo fatto delle buone prestazioni e in questo momento, secondo me, abbiamo raccolto meno di quello che potevamo, perché non abbiamo sfruttato le occasioni che abbiamo avuto”.

Stasera sarà una sfida da affrontare con grande determinazione: “Il Messina a livello offensivo è molto bravo, attacca bene, non a caso nelle due partite giocate in casa ha segnato 6 gol. Dovremo essere bravi a leggere bene le situazioni che che ci proporrà la partita. Mi aspetto una squadra che proverà a fare la partita. Dovremo essere attenti sotto l’aspetto difensivo e cercare di proporci per non subire”. L’intera settimana è stata condizionata da problemi per diversi calciatori: “Deli si è allenato soltanto ieri mattina dopo una settimana di stop: ho 24 ore per valutarlo. Iuliano e Asencio hanno avuto un attacco influenzale e sono rientrati per la rifinitura dopo un giorno di stop. Heinz ha avuto un problema all’adduttore e in vista delle tre partite dobbiamo decidere se rischiare di portarlo (alla fine non è stato convocato ndr). Bakayoko sta bene. Variazioni di modulo? Troveremo degli adattamenti, perché le caratteristiche di alcuni giocatori sono diverse rispetto a quelle che abbiamo utilizzato nelle gare precedenti. La struttura, però, è più o meno la  stessa”.

Lecito parlare di mercato, con l’infortunio di Galletta che nega una freccia importante all’arco rossoblu: “Sono scelte che riguardano la società. Nella Lista Calciatori Professionisti siamo numericamente pieni, quindi bisognerebbe che uno vada fuori e uno entri, perché Galletta non occupava nessun posto e rientrava nella Lista Giovani Professionisti. Contro la Turris, soprattutto nel primo tempo, avremmo dovuto sbloccare la partita per indirizzarla. Nel secondo tempo non abbiamo avuto le stesse occasioni, ma ne abbiamo avuto due in superiorità numerica dentro l’area, giocando probabilmente un po’ meno perché loro ci hanno aspettato di più. Ai ragazzi ho detto di insistere e di continuare a credere in ciò che stiamo facendo. La partita importante è Messina, ma è chiaro che un occhio dobbiamo darlo anche alla prossima partita di martedì contro il Taranto”.

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