Caserta, 28 settembre 2024 – La Polizia di Stato di Caserta ha partecipato con entusiasmo alla “Notte Europea dei Ricercatori”, evento che ha portato la scienza e l’innovazione al centro dell’attenzione. L’iniziativa, inserita nel progetto “S.T.R.E.E.T.S.” (Science, Technology and Research for Ethical Engagement Translated in Society), finanziato dalla Commissione Europea, ha avuto come obiettivo quello di avvicinare il pubblico al mondo della ricerca e mostrare il suo impatto sulla vita quotidiana.
Presso i suggestivi “Giardini della Flora” della Reggia di Caserta, i poliziotti della “Scientifica” hanno svelato al pubblico le tecnologie all’avanguardia utilizzate per la ricerca e l’acquisizione delle tracce del reato. I visitatori hanno potuto scoprire i segreti dell’analisi in laboratorio, comprendendo come la scienza contribuisca a risolvere i casi più complessi.
Ma la Polizia di Stato non si è limitata a mostrare le sue competenze scientifiche. Nell’ambito dell’iniziativa, presso palazzo “Melzi” di Santa Maria Capua Vetere, sede del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università “Vanvitelli”, il Questore di Caserta, Andrea Grassi, ha partecipato ad un evento di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere.
Il Questore, sottolineando la sinergia fondamentale tra Università e Polizia di Stato, ha ribadito l’importanza della formazione e della cultura per contrastare questo fenomeno. All’evento erano presenti il professor Raffaele Picaro, Direttore del Dipartimento, la professoressa Marianna Pignata, nonché Francesco Centorame, protagonista, tra l’altro, di “C’è ancora domani”, film sulla violenza di genere, con la regia di Paola Cortellesi.
La partecipazione della Polizia di Stato alla “Notte Europea dei Ricercatori” ha dimostrato ancora una volta l’impegno dell’istituzione nel promuovere la conoscenza e la collaborazione tra diversi ambiti, dalla scienza alla cultura, per costruire una società più sicura e consapevole.
