Napoli. Scampia, gli Scissionisti entrano nel bunker della Vanella

NAPOLI – Il clan Amato-Pagano sfrutta la ‘paranza’ dei Cancello e si impossessa della roccaforte della Vanella Grassi. Gli Scissionisti sono entrati nelle palazzine al lotto G. Hanno messo una bandierina nel bunker vanelliano. Non era mai successo. Segno che i tempi sono cambiati. Mutati i rapporti di forza nel quartiere Scampia.
Da oggi il lotto G non è più considerato il quartier generale della Vanella Grassi. Secondo gli investigatori, gli equilibri tra le cosche erano già cambiati dall’arresto di Gaetano Angrisano, nipote di Salvatore Petriccione, detto il marinaio. Ma c’è un retroscena.
Le inchieste della Procura hanno ricostruito un antefatto: pochi anni fa erano stati i vanelliani a cacciare dalle palazzine i Cancello. Perché? I Cancello avevano rinsaldato i rapporti con i nemici giurati della Vanella: gli Amato-Pagano. Dunque erano incompatibili con la Vanella e avrebbero dovuto lasciare le palazzine in via Antonio Labriola. Da quel momento era cominciata la strategia della tensione, con raid, minacce, pressioni di ogni sorta, anche con la presenza costante di uomini sentinella in strada.
Adesso accade il contrario. I Cancello sono in una posizione di forza, dopo gli arresti eccellenti (basta ricordare Gaetano Angrisano) e le inchieste che hanno disarticolato gli Angrisano, gruppo satellite della Vanella Grassi. I nervi sono di nuovo a fior di pelle.
Secondo le ultime informative delle forze dell’ordine, gli Angrisano non hanno scelta e devono lasciare il campo ai Cancello. Per un motivo: dietro ai Cancello si muovono gli Scissionisti, capaci di spostare arsenali da Mugnano e Melito verso Scampia in un giro di lancette d’orologio. La guerra non conviene a nessuno. Qui lo sanno bene. Perché una la faida, la Procura accende i riflettori e le forze dell’ordine mettono a ferro e fuoco le piazze di droga. Stop alla vendita con danni enormi alle ‘casse’. Ci perdono tutti.
Ad oggi il gruppo degli Scissionisti, un tempo guidato da Cesare Pagano e Raffaele Amato, non ha rivali (se non i Licciardi della Masseria Cardone a Secondigliano).
Ecco perché i Cancello possono fare la voce grossa. Ma sarà il tempo a dire come andrà a finire. Intanto gli inquirenti hanno elevato il livello di allerta al lotto G, perché ci sono fibrillazioni e tutto può succedere.

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