MONDRAGONE (an) – Durante una battuta di caccia combinata con la ricerca di funghi, un colpo d’arma da fuoco esploso accidentalmente ha ferito un uomo. Il responsabile del gesto, verificatosi nel fine settimana, è Domenico Mingione, 60 anni, residente a Mondragone.
Oltre a sequestrare il fucile con cui Mingione ha sparato, gli inquirenti hanno disposto i sigilli per una decina di altre armi detenute dal cacciatore. Ora l’uomo, assistito dal suo legale, l’avvocato Edmondo Caterino, è indagato per lesioni colpose. Nelle prossime ore sarà interrogato dal pubblico ministero Annalisa Imparato, che coordina l’inchiesta.
Il fatto è avvenuto in aperta campagna, dove un 70enne, amico del cacciatore, è rimasto ferito dal colpo. La vittima è stata immediatamente soccorsa e trasportata in ambulanza presso la clinica Pineta Grande di Castel Volturno. Le sue condizioni sono monitorate dai medici, che stanno valutando la gravità delle ferite.
Le indagini puntano a chiarire le circostanze dell’accidente, mentre Mingione resta in attesa di essere ascoltato dal pm per fornire ulteriori spiegazioni. Le forze dell’ordine stanno verificando la regolarità delle altre armi sequestrate, in un quadro che potrebbe complicare ulteriormente la posizione del cacciatore.
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