La polizia indaga su un raid in pieno centro cittadino: liquido infiammabile sotto alla saracinesca di una paninoteca in via Martiri di via Fani. Torna a salire la tensione a Portici e le forze dell’ordine hanno elevato il livello di allerta. Le indagini partono dalle dichiarazioni raccolte sul posto e dai filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza. Non solo. La Scientifica ha effettuato i rilievi tecnici nel locale in via Martiri di via Fani: è stato bruciato solo il sensore della serranda, in pratica non erano riusciti ad appiccare il fuoco. Con ogni probabilità erano andati via, prima che la benzina prendesse fuoco. Una sorta di principio di incendio.
Gli investigatori del commissariato di Portici cercano i testimoni: qualcuno potrebbe aver assistito all’assalto nel cuore della notte, o visto i responsabili fuggire subito dopo. Gli accertamenti sono tuttora in corso. L’obiettivo delle forze dell’ordine è individuare il veicolo usato nel raid e restringere il campo delle ricerche il prima possibile. Gli agenti hanno svolto le verifiche sul posto e inviato una dettagliata informativa alla procura della Repubblica, che potrebbe disporre ulteriori accertamenti nei prossimi giorni. Al momento gli inquirenti non escludono ipotesi ed esaminano ogni scenario possibile. Possibile una intimidazione.
La Scientifica ha effettuato accertamenti, che vanno in questa direzione. Con ogni probabilità l’obiettivo era incendiare la saracinesca della paninoteca e forse l’ingresso. Ma non ci erano riusciti per un caso fortuito: le fiamme si erano spente in pochi minuti, prima che si propagassero alla serranda.
I poliziotti del commissariato hanno elevato il livello di allerta dopo il raid in via Martiri di via Fani. E sono stati predisposti servizi in borghese nella zona. Le forze dell’ordine affrontano in queste ore un’escalation criminale senza precedenti: dai furti, alle rapine, passano ai raid vandalici. Non solo a Portici, ma in tutta la provincia.
Poco tempo fa il furto nel cuore della notte in una farmacia nel centro di Acerra.
Il colpo alle prime luci dell’alba. Ladri fuggiti con il registratore di cassa. Secondo una ricostruzione delle forze dell’ordine, nella prime ora della mattinata ignoti con arnesi da scasso avevabo divelto una delle serrande all’ingresso della farmacia in via Luigi Rocco trafugando, da quanto si apprende, i soldi dalla cassa.
Era successo tutto in pochi minuti: il raid ripreso dalle telecamere di sorveglianza. Ora il filmato è sul tavolo degli investigatori.