Pulcinella stilizzato, parte la petizione per rimuovere l’opera

Pulcinella stilizzato

Mentre Fratelli d’Italia invita il sindaco Gaetano Manfredi a chiedere scusa ai napoletani per il Pulcinella stilizzato del compianto artista Gaetano Pesce pagato 157.763 euro, in concomitanza con l’inaugurazione della struttura, che ha fatto discutere a causa della sua forma fallica, c’è già chi si organizza per la rimozione dell’opera d’arte in piazza Municipio.

Il titolare di un Caf nella zona di via Duomo ha fatto partire una petizione sul web con l’obiettivo di ottenere la rimozione della struttura. “Napoli è una città ricca di storia e cultura, casa di un patrimonio artistico di valore inestimabile – si legge nella descrizione della raccolta firme – Tuttavia, ultimamente, abbiamo assistito a uno scempio del suo bel volto con l’installazione di pseudo opere 0artistiche’, tra cui un totem a Piazza Municipio. Queste installazioni mancano dello stile artistico classico a cui Napoli ha abituato il mondo per secoli e sono percepite da molti come una deturpazione del suo paesaggio urbano anziché un arricchimento. Invitiamo quindi il Comune a rimuovere queste pseudo opere e a preservare l’integrità artistica e culturale della nostra amata Napoli”.

Ieri pomeriggio, intanto, l’opera è stata inaugurata alla presenza, tra gli altri, del primo cittadino e del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. La giornata di ieri si era aperta con le ‘bordate’ del presidente del coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia di Napoli, Marco Nonno, del vice Luigi Rispoli e del consigliere comunale Giorgio Longobardi: “Restiamo increduli e ci chiediamo come l’amministrazione comunale abbia potuto sposare un progetto a dir poco discutibile, che certo non fa onore all’integrità e al prestigio di una delle piazze più famose al mondo. La struttura in questione, che non ha niente a che vedere con il contesto in cui è inserita, deturpa pure la facciata di Palazzo San Giacomo. A quanto pare il buon gusto non è di casa tra i consulenti della cultura del sindaco Manfredi”.

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