Napoli. Incarichi e servizi, Manfredi sotto esame

NAPOLI – Richieste di miglioramento dei servizi in città, ma anche istanze di carattere politico negli incontri in corso fra il sindaco Gaetano Manfredi e i gruppi di maggioranza. Nei giorni scorsi componenti della coalizione come Napoli solidale (con Sergio D’Angelo) e Napoli libera (con Massimo Cilenti) hanno notato che è ora di dare un’impronta meno tecnica e più politica alla giunta, viste anche le difficoltà di comunicazione (per usare un eufemismo) denunciate dai consiglieri. Non chiede invece avvicendamenti, ma rapporti più stretti con il Consiglio, il capogruppo dei 5 Stelle Ciro Borriello: “Vorremmo una maggiore partecipazione degli assessori alla vita politica: sembriamo due organismi distaccati e a volte si ragiona per ambiti”. Nel colloquio con Manfredi, i pentastellati hanno fatto rilevare alcune “criticità evidenti su verde pubblico e pulizia, soprattutto in periferia. Anche la raccolta differenziata va bene in alcune aree, meno in altre”. C’è poi il tema delle Municipalità: “Bisogna cercare stanziamenti diretti: alcune sono avvantaggiate dalla collocazione centrale, con maggiori entrate rispetto alla periferia, più scuole, verde e attrezzature”. La qualità dei servizi chiama in causa le società partecipate: Borriello non chiede (a differenza di altri componenti della maggioranza) cambiamenti ai vertici, ma “un rilancio nei servizi e maggiore efficienza. E basta con le logiche politiche che affondano le partecipate”.

Sarà il Pd a chiudere, la settimana prossima, il ciclo di incontri con il sindaco. Il capogruppo Gennaro Acampora nota che “dobbiamo rilanciare l’azione amministrativa e il dialogo con la città: si stanno facendo cose importanti, particolarmente nelle periferie, come a Scampia e nella zona est. Ci sono le prossime aperture delle fermate della metropolitana Centro direzionale e Tribunale e la riapertura della funicolare di Chiaia, oltre ai parchi pubblici da restituire alla città per la prossima primavera, questione che stiamo seguendo con l’assessore Vincenzo Santagada”. Per le società partecipate bisogna “scegliere il meglio possibile per presidenti e direttori generali e coinvolgere anche la politica”, tenendo conto degli appelli dei lavoratori di Abc, Anm, Asia e Napoli Servizi sul rilancio delle aziende e i piani industriali.

Quanto alla giunta “tecnica”, “abbiamo un ottimo assessore politico, Teresa Armato, e un altro di area, Pier Paolo Baretta, che ha una connotazione molto politica. C’è sempre una casella scoperta in quota al Pd e per la fine di quest’anno o l’inizio del prossimo il gruppo dovrà discutere con il sindaco e il livello provinciale del partito per individuare il profilo migliore. Bisogna fare in modo che la giunta sia sempre più interlocutrice del Consiglio”.

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