Casertana, per Iori fiducia a tempo. Reazione d’obbligo con la Cavese

Almeno per il momento Manuel Iori resta in sella. Il presidente Giuseppe D’Agostino ha riflettuto sulla posizione dell’allenatore ed è indirizzato verso la conferma del trainer almeno fino alla partita di lunedì contro la Cavese. E’ inevitabile che, qualora i falchetti dovessero uscire con un nuovo risultato negativo contro i metelliani, la proprietà sarà chiamata ad intervenire in maniera drastica. D’altronde, se le sfide contro Catania ed Avellino sono proibitive, lo stesso non si può dire della Cavese che, da neopromossa, lotta per la permanenza in serie C. Ora per i rossoblu è il tempo di concentrarsi e pensare unicamente al posticipo della decima giornata. Le lacune in rosa ci sono e sono state messe in evidenza domenica sera dagli irpini che hanno approfittato della serata horror di tutti i calciatori schierati come titolari ed anche subentrati. Non se n’è salvato nessuno, ragion per cui è lecito aspettarsi una reazione immediata. In queste prime giornate Iori ha fatto intravedere cose positive ma allo stesso tempo sono tanti gli aspetti negativi su cui lavorare, al fine di rialzarsi da una situazione molto complessa: con 8 punti in 9 partite i falchetti sono distanti due lunghezze dall’ultimo posto in classifica, occupato al momento da Juventus Next Gen e Taranto.

Se la situazione tecnica genera enormi malumori dai tifosi, dall’altra parte si è percepito grande entusiasmo ieri mattina per la prima tappa di “Sport di Classe”, iniziativa ideata dalla Casertana che mira a creare una connessione duratura tra il club rossoblu e gli studenti, attraverso una serie di attività che si svolgeranno durante l’anno scolastico. Il debutto è avvenuto presso il Liceo Manzoni di Caserta, con la presenza del responsabile della comunicazione del club Giuseppe Frondella e dei calciatori Loris Bacchetti e Francesco Deli. In una Sala Magna gremita di studenti la dirigente scolastica dell’Istituto Adele Vairo ha parlato dell’importanza del binomio Casertana-Scuola, sottolineando quanto sia importante affiancare allo studio l’amore per lo sport in generale e per la maglia rossoblu. Felici di trovarsi di fronte i propri beniamini, gli studenti hanno risposto con tante domande ai due calciatori, i quali hanno rivelato aneddoti e curiosità sulle loro carriere e sul loro rapporto con la città della Reggia. Assente giustificato all’appuntamento il presidente Giuseppe D’Agostino che, tramite Giuseppe Frondella, ha voluto lasciare un messaggio ai presenti per comunicare la sua massima disponibilità a portare avanti le attività. Iniziative come queste sono fondamentali per consolidare il legame tra il club e le nuove generazioni di tifosi rossoblu che crescono nelle scuole. Il contatto diretto è fondamentale per lasciare un segno in tutti i ragazzi, affinché possano sentirsi parte integrante di un contesto accogliente ed inclusivo qual è la Casertana.

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