Caserta, alla jam session del MantovanelLive ospite speciale il sassofonista Giulio Martino

Uno dei più grandi sassofonisti italiani sarà domani sera nel locale in via Galilei con il resident trio Laurenza/Mantovanelli/De Luca.

Il sassofonista Giulio Martino
Il sassofonista Giulio Martino

Nuovo appuntamento con le jam session del MantovanelLive, gestite da Franco e Davide Mantovanelli. Domani sera, giovedì, nella storica sede di via Galileo Galilei 44/46 a Caserta il locale, uno dei punti di riferimento per la musica jazz nella regione, ospiterà il sassofonista Giulio Martino in veste di ospite speciale.

Un talento versatile e innovativo della scena jazz italiana, noto per la sua capacità di fondere tradizione e sperimentazione attraverso i suoi strumenti: il sax tenore e soprano. Martino, attivo nella scena jazz partenopea, ha collaborato con numerosi artisti di fama internazionale e ha partecipato ai più prestigiosi festival di jazz, riuscendo sempre a lasciare un’impronta personale, anche quando esplora vari linguaggi musicali.

La direzione artistica di questa serie di jam session, come di consueto, è affidata al chitarrista jazz e docente Marco Laurenza. Ad accompagnare Giulio Martino sul palco saranno la resident band del MantovanelLive, composta dallo stesso Laurenza, dal contrabbassista Emiliano De Luca e dal batterista Davide Mantovanelli.

Il jazz club di via Galilei, con la sua atmosfera intima e suggestiva, offre un palcoscenico ideale per questo tipo di eventi, che si preannunciano come imperdibili per gli amanti del jazz. Giulio Martino ha un lungo percorso musicale alle spalle. Iniziò la sua carriera suonando prima la batteria e il pianoforte, per poi passare al sax alto e infine dedicarsi al sax tenore, perfezionandosi con grandi maestri come Steve Grossman e Jerry Bergonzi. Nel corso della sua carriera ha collaborato con nomi di rilievo del panorama jazz internazionale, come Eliot Zigmund, Steve Smith, Miroslav Vitous, Peter Erskine e molti altri.

Il suo contributo al jazz non si ferma solo alla performance, ma include anche una ricca produzione discografica e un’intensa attività didattica. Tra i suoi progetti più noti, ricordiamo il tributo a John Coltrane con Changing Trane e il duo con Arrigo Cappelletti dedicato a Wayne Shorter, Mysterious, classificato tra i migliori album jazz del 2011. Oltre a essere docente di musica d’insieme jazz presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, Martino è anche primo sax tenore nell’Orchestra Napoletana di Jazz. Domani sera, gli spettatori avranno l’opportunità di ascoltare dal vivo uno dei maggiori talenti del jazz contemporaneo italiano, in un contesto intimo e coinvolgente.

Un’occasione unica per godere della magia del jazz e delle improvvisazioni che caratterizzano ogni jam session al MantovanelLive. Le serate continueranno per tutto il mese di ottobre, con alcuni dei migliori musicisti del panorama jazz italiano.

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